#59. Casavo raccoglie 400 milioni, 75 milioni per Medical Microinstruments, Insight Partners guida round da 17 milioni per Unobravo, SAP acquisisce Askdata e tanti, tanti round milionari. Cos’è successo questa settimana?

Edoardo Reggiani 22/07/2022

Che settimana sul fronte dell’innovazione made in Italy! Non solo il mega round di Casavo (chapeau!) ma tante altre operazioni molto interessanti sia per i volumi sia per gli operatori internazionali coinvolti, sia sul fronte del fundraising sia su quello delle acquisizioni.

Vediamo cos’è successo:

 

Investimenti:

 

  • Casavo, scaleup proptech Milanese (di cui abbiamo parlato qui), ha annunciato la chiusura di un mega-round Serie D da 400 milioni di euro in un mix di equity e debito. Il round rappresenta il più grande finanziamento di sempre nel settore proptech in Europa. A guidare l’investimento sulla porzione di equity da 100 milioni di euro è stata Exor, già nel capitale della società dal 2021, insieme ai nuovi investitori Neva sgr, Endeavor Catalyst, Hambro Perks, Fuse Ventures Partners e vari angel. Al round hanno partecipato anche gli investitori esistenti Greenoaks, Project A Ventures, 360 Capital, P101 sgr, Picus Capital e Bonsai Partners. La quota di debito da 300 milioni di euro è stata raccolta attraverso una cartolarizzazione da Intesa Sanpaolo, Viola Credit e altri importanti istituti di credito.

 

  • Medical Microinstruments, azienda pisana di robotica dedicata al miglioramento dei risultati clinici dei pazienti sottoposti a interventi di microchirurgia, ha annunciato di aver chiuso un round Series B da 75 milioni di dollari. Ha guidato l’operazione Deerfield Management con la partecipazione dei nuovi investitori RA Capital Management e Biostar Capital, oltre a investitori che avevano già finanziato la crescita di MMI, da Andera Partners a Fountain Healthcare Partners, da Sambatech a Panakès Partners.

 

  • Unobravo, startup attiva nei servizi di psicologia online, ha annunciato la chiusura di un round di investimento da € 17 milioni, guidato da Insight Partners, vc americano con in portafoglio società del calibro di Calm, Twitter, Delivery Hero, Shopify, Trivago, Qonto e tanti altri. Il round di finanziamento ha visto la partecipazione anche di Angels Investors strategici tra cui Thomas Plantenga, CEO & Founder di Vinted, Olivier Bonnet, CTO di BlablaCar e Anne de Kerckhove, serial founder e attualmente CEO di Freespee. I capitali raccolti consentiranno a Unobravo di accelerare ulteriormente il processo di crescita.

 

  • Tamburi Investment Partners, holding di investimento quotata su Euronext STAR Milan, ha annunciato l’investimento nel Gruppo Mulan, attivo nella produzione e distribuzione di piatti pronti, freschi e surgelati, di ispirazione asiatica. Assieme a TIP hanno partecipato all’operazione 3 investitori con specifiche competenze industriali: Antonio Marchetti ed Enrico Bolla, soci ed amministratori di Bertagni 1882, e Matteo de Brabant, presidente di Jakala.

 

  • Dopo aver raccolto un seed da 4,8 milioni di euro nel febbraio 2022, (ne avevamo parlato qui), la startup insurtech italiana Wallife ha annunciato la chiusura di un ulteriore round seed da 12 milioni di euro guidato da United Ventures. Al round hanno partecipato un pool di selezionati investitori e business angels italiani e internazionali, tra cui Aptafin. La società, focalizzata sulla protezione dell’individuo dai rischi derivanti dall’innovazione tecnologica, utilizzerà i capitali per finanziare il processo di crescita internazionale e lo sviluppo di nuovi prodotti assicurativi.

 

  • Unicredit ha partecipato ad un round di investimento da 65 milioni di euro per la startup belga Tree Energy Solutions, attiva nella produzione di idrogeno verde e guidata dall’ex ceo di Snam, Marco Alverà. Unicredit ha guidato il round insieme a E.ON, HSBC e Zodiac Maritime. I nuovi investitori affiancano nel capitale la belga AtlasInvest.

 

  • BetaGlue Technologies, startup attiva nel segmento Life Sciences, ha annunciato la chiusura di un round da 10 milioni di euro sottoscritto da Fin Posillipo (Petrone Group), Kairos Partners SGR, LIFTT, Neva Sgr, Profequycapital e Romed, con un reinvestimento di Innogest Capital e Panakès Partners, già presenti nel capitale societario. L’investimento servirà a finanziare le attività future di BetaGlue Technologies, finalizzate a raggiungere differenti milestone in Europa e negli Stati Uniti per lo sviluppo e la registrazione della piattaforma di radioterapia avanzata, BAT-90.

 

  • SkinLabo, startup attiva nel segmento cosmesi (di cui abbiamo parlato qui) ha annunciato la chiusura di nuovo round di investimento da 9.1 milioni di euro guidato, in qualità di lead investor, da VertisSGR insieme a Immobiliare.it e Angelomario Moratti, attraverso la holding Seven Investments.

 

  • Neva Sgr, vc facente capo ad Intesa Sanpaolo (di cui abbiamo parlato qui), ha annunciato l’investimento nella startup israeliana di cybersecurity Coro. Neva, attraverso il fondo Neva First ha partecipato ad un round Series C da 80 milioni di dollari, chiuso lo scorso aprile e guidato da Balderton Capital e Jerusalem Venture Partners. Da gennaio 2022, Neva SGR ha investito in Israele oltre 20 milioni di euro in cinque start-up.

 

  • Lipogems, pmi innovativa milanese attiva nel segmento della medicina rigenerativa dedicata all’artrosi, ha annunciato la chiusura di un investimento da 1,7 milioni di euro sottoscritto dal vc torinese LIFTT.

 

  • Il comparto Energy Tech del Fondo Corporate Partners I di CDP Venture Capital Sgr ha annunciato il primo closing per un totale di 80 milioni di euro grazie alla partecipazione di Baker Hughes, Edison, B, una delle principali società di infrastrutture energetiche al mondo, e Italgas. L’obiettivo è investire in startup e PMI ad alto potenziale innovativo ed impegnate nella sfida della transizione energetica, promuovendone lo sviluppo in collaborazione con utility di rilievo, nel ruolo di Limited Partner del comparto.

 

M&A:

 

  • SAP ha annunciato l’acquisizione della startup Askdata, attiva nel segmento della search-driven analytics. I dettagli dell’operazione non sono stati resi noti. Con questa operazione SAP mira a rafforzare la sua capacità di aiutare le organizzazioni a prendere decisioni più informate sfruttando le ricerche in linguaggio naturale. Askdata, fondata in Italia, è stata una delle poche società ad entrare nel programma di accelerazione di Y Combinator.

 

  • Jakala, società madtech posseduta al 60% dal fondo francese Ardian, dopo le recenti acquisizioni di BMIND e di H-FARM Consultancy, ha annunciato l’ingresso in Clever Age, tech company francese attiva nel segmento e-commerce, con una quota pari al 23% e l’acquisizione della spagnola Biko, specializzata in interfacce digitali. I dettagli delle operazioni non sono stati resi noti.