#11 Proptech ancora protagonista con il super round di Casavo, nuovi round milionari e nuovi incubatori, cos’è successo questa settimana?

Edoardo Reggiani 19/03/2021

Per la seconda settimana di fila il proptech si conferma come assoluto protagonista nell’ecosistema dell’innovazione nostrano: dopo DoveVivo è il turno di Casavo con l’annuncio di un mega-round (50+150 milioni, chapeau!) che ha visto coinvolti player tra cui Exor e Goldman Sachs

E mentre impervia su qualunque social media la polemica (scatenata da un articolo dell’Huffington Post) sul fallimento o meno del “modello startup”, l’ecosistema non si scoraggia e continua per la sua strada con diversi round annunciati, partnership di rilievo e il lancio di nuovi player.

Lasciando ai posteri l’ardua sentenza, vediamo cos’è successo questa settimana:

 

Investimenti:

 

  • Casavo, scaleup proptech leader di mercato con il modello diInstant Buying immobiliare, ha annunciato la chiusura di un round series C da 50 Milioni di euro guidato da Exor tramite Exor Seeds, il soggetto dedicato ad investimenti in aziende early-stage della holding della famiglia Agnelli. Co-investitori nel round sono statiGreenoaks Capital, Project A Ventures, 360 Capital,Picus Capital, P101 e Bonsai Partners. Si affianca al round di equity una linea di credito da 150 milioni di euro da parte di Goldman Sachs, che porta il totale raccolto in questo round alla cifra record di 200 milioni di euro. Dal 2017 Casavo ha raccolto 385 milioni tra equity e debito, posizionandosi come una delle scaleup italiane più finanziate di sempre.

 

  • Contents.com, scaleup che applica l’intelligenza artificiale all’editoria, ha annunciato un nuovo round da 5 milioni di euro guidato da Sinergia VentureFund (fondo lanciato nel 2020 con un primo closing a 30 milioni). Co-investitori nel round sono stati Fabio Cannavale tramite B-Heroes e Alberto Chalon attraverso Invictus Capital. Nel 2019 Contents aveva già raccolto 1,2 milioni. I capitali raccolti serviranno a potenziare l’attività in Europa, ma soprattutto a rafforzare la presenza negli Stati Uniti, in Sud America e nella regione Asia Pacifico.

 

  • LIFTT, investment company nata dall’alleanza tra Politecnico di Torino e Compagnia di Sanpaolo (tramite Fondazione Links), ha annunciato l’imminente chiusura (aprile 2021) di un round da 4 milioni di euro che saranno sottoscritti da Compagnia di Sanpaolo e Fondazione CRT. LIFTT, guidata da Giovanni Tesoriere e Stefano Buono, aveva già chiuso un primo round di raccolta da 7,2 milioni di euro nell’aprile 2020. 9 gli investimenti già realizzati nelle startup Usophy, Microchannel Devices, Waterview, Invrsion, Letsell, Corion, Dialybrid, Maieutical Labs, Mediaire.

 

  • Mogu, PMI innovativa che sviluppa prodotti circolari per la realizzazione di elementi d’arredamento con processi di bio-fabbricazione fungina e di upcycling di materia grezza, ha annunciato la chiusura di un round di investimento da 1,1 milioni di euro guidato da Progress Tech Transfer in qualità di lead investor con l’advisor strategico MITO Technology. Co-investitore del round è stata Riso Gallo, storica azienda nel settore risiero, interessata alle sinergie industriali con Mogu.

 

  • Surge, startup nata nel 2018 che ha sviluppato una soluzione Software SaaS che permette la gestione collaborativa dei dati basata sulla blockchain, ha annunciato un round di investimento dal valore undisclosed da parte di Gellify in co-investimento con Azimut Libera Impresa SGR - mediante il fondo Azimut Digitech Fund.

 

  • Nuovi round sotto al milione per Tootor, attiva nell’education per il settore odontoiatrico (635.000 euro da parte di investitori privati), Ricehouse, startup che trasforma gli scarti derivanti dalla lavorazione del riso in materiali per la bioedilizia (600.000 euro da BHeros, Impacthub e Business angels), Reviva, proptech per la vivacizzazione delle aste immobiliari (250.000 euro da Business Angels) e Mylab Nutrition Group, attiva nel settore degli integratori (importo undisclosed da parte di un club deal organizzato da Net4Capital).

  

Open Innovation, partnership e iniziative:

 

  • STMicroelectronics ed e-Novia hanno stretto un accordo di collaborazione industriale nei segmenti “life augmented” e “augmented humans”, in cui sono entrambi attivi. La partnership operativa prevede la collaborazione fattiva soprattutto con alcune aziende del portafoglio di e-Novia, e si affianca all’intervento finanziario da parte di ST che ha aderito al prestito convertendo di 21 milioni lanciato da e-Novia nel 2020, di cui 7,6 milioni sono stati raccolti sulla piattaforma BacktoWork grazie al veicolo Fin-Novia.

 

  • Il Gruppo Autostrade per l’Italia ha annunciato la creazione di Movyon, polo per l'innovazione nel settore dei trasporti, evoluzione di Autostrade Tech, che punta a offrire soluzioni per la mobilità sostenibili e altamente innovative. La nuova entità avrà anche l’obiettivo di sviluppare, grazie alla collaborazione con università, incubatori e startup, soluzioni d’avanguardia in un’ottica di open innovation.

 

Novità regolamentari e intervento pubblico:

 

  • ENEA ha annunciato la nascita di Hydrogen Valley, incubatore tecnologico per lo sviluppo della filiera dell’idrogeno, in collaborazione con università, istituti di ricerca, associazioni e imprese. L’incubatore, il cui obiettivo è quello di favorire la transizione energetica e la decarbonizzazione, sarà finanziato dalla stessa ENEA per 14 milioni di euro e vedrà la realizzazione di un insieme di infrastrutture hi-tech per la ricerca e la sperimentazione lungo tutta la filiera dell’idrogeno presso il Centro Ricerche ENEA Casaccia, alle porte di Roma.