Smart Building: ecco che cos'è un edificio "intelligente"

Redazione BacktoWork 26/10/2021

Dietro alla locuzione di Smart Building c’è un concetto in continuo divenire. Negli anni '80, quando i primi "edifici intelligenti" fecero la loro comparsa, ci si limitava perlopiù a riferirsi ad abitazioni dotate di cancelli e tapparelle ad azionamento elettrico o di rudimentali sistemi di gestione del traffico telefonico. Da allora, tanta strada è stata fatta, al punto che oggi sono sempre più comuni le abitazioni letteralmente pervase da sensori e device connessi in modalità IoT (Internet of Things, l’Internet delle cose) in grado di creare una base di dati sull’edificio e sui comportamenti dei suoi occupanti disponibile e consultabile in tempo reale.

Tutto ciò - a sua volta - rappresenta un fattore di fondamentale importanza per ottimizzare l'efficienza energetica come pure la gestione dei rifiuti, oltre che favorire, più in generale, i cosiddetti soft benefit, cioè quell’insieme eterogeneo di fattori che vanno dal miglioramento delle condizioni socio-ambientali degli occupanti alla sostenibilità ambientale, dalla sicurezza e il comfort alla telegestione e al telecontrollo. Ovviamente, all’insegna della massima interoperabilità.

Nervi e cervello

Volendo semplificare il tutto con una semplice metafora, la casa intelligente, oggi, è come un organismo dotato di un cervello e di un sistema nervoso, cioè un complesso sistema di connessione capace di mettere tutti i sensori, gli attuatori e i dispositivi smart presenti in casa in comunicazione tra loro e con l’utilizzatore, sotto la supervisione e la gestione di una o più piattaforme ad hoc, il cervello, appunto.

AI4SMARTCITY

Tecnologie disruptive e brevettate per il settore delle Smart Cities

Scopri il crowdfunding →

I vantaggi che derivano dal poter abitare in una casa intelligente sono numerosi e molto rilevanti. Per esempio, l’ottimizzazione degli impianti elettrici permette di ridurre le spese energetiche grazie ad una maggiore efficienza di funzionamento degli elettrodomestici e alla conformità con le linee guida operative dell'edificio.

La possibilità di tenere sotto controllo il funzionamento delle apparecchiature permette anche di evidenziare guasti e inefficienze in tempo reale, in modo da poter effettuare una manutenzione più accurata e interventi di ripristino più tempestivi.

Una casa intelligente, inoltre, vale di più. O meglio, il valore percepito dell’edificio risulta superiore.

Ultimo non ultimo, un edificio intelligente è anche più eco-sostenibile, poiché il contenimento dei consumi energetici offre un contributo alla riduzione delle emissioni di carbonio, a tutto vantaggio dell’ambiente.


Potrebbe interessarti anche:

internet of things

Il mercato italiano dell'Internet of Things cresce del 24% e vale 6,2 miliardi di euro nel 2019

internet of things industry

Industria 4.0 in Italia: il mercato accelera e si diffondono le applicazioni

internet of things industry

Smart Building: ecco che cos'è un edificio "intelligente"