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Investitore Istituzionale: Presente

BIOVA

La start up innovativa che trasforma lo spreco di pane in birra

BIOVA trasforma il rifiuto alimentare, il pane, in una materia prima a doppio valore aggiunto: economico (risparmio materie prime "nobili") e ambientale (sostenibilità e riduzione dei rifiuti).

Stato della campagna

€ 59.250

Adesioni raccolte

€ 50.000

Obiettivo minimo 
119%

Conclusa

2.17%

Equity distribuita

€ 2.673.636

Valutazione pre-money

€ 250

Investimento minimo

42

Sottoscrizioni
Progetto Mercato Round Rewards Documenti

Il progetto


1595512837.jpgBIOVA Project è un progetto di economia circolare che consiste nel trasformare il rifiuto alimentare in materia prima creando valore aggiunto e sostenibilità.

Ogni anno nel mondo si sprecano 1,3 miliardi di tonnellate di cibo (Fonte FAO 2018 Food waste in the world).


Di questi 345 milioni di tonnellate solo a livello del consumatore (domestico e ristorazione),  mentre oltre 200 milioni vengono persi lungo il processo di distribuzione, determinando un danno economico (perdita di valore) e di immagine (inquinatori, produttori di rifiuti) per gli attori della filiera.


Lo spreco alimentare non è sostenibile a diversi livelli:

  • sociale: lo spreco in un mondo in cui c'è chi ha penuria di cibo
  • ambientale: lo smaltimento dei rifiuti alimentari appesantisce la filiera ed accresce la pressione su impianti di smaltimento e discariche (in molti casi viene attuato in maniera inadeguata inquinando l'ambiente)
  • economico: il costo di smaltimento pesa sul sistema e va ad accrescere i costi di produzione dei nuovi prodotti, gravando in ultima analisi sul consumatore finale, anello debole della catena che paga il prezzo finale risultante dalle diseconomie intermedie

L'economia circolare è una risposta completa al problema.


Soluzione

L'idea di Biova parte dal concetto che il rifiuto alimentare, che ad oggi riduce di due volte i margini (non è più vendibile e deve essere smaltito), possa diventare una materia prima di valore all'interno di un progetto di produzione a doppio valore aggiunto.

Oltre a consentire di recuperare la marginalità lungo la filiera, Biova offre al mercato un prodotto finale "virtuoso" che rispetta l'ambiente e le persone, e il cui valore va a riflettersi direttamente sull'immagine di chi lo produce e distribuisce.


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Il primo prodotto nasce dal riutilizzo del pane avanzato da panetterie, supermercati e ho.re.ca.; si tratta di una birra speciale che abbina l'alta qualità della birra artigianale alla sostenibilità del recupero alimentare e del risparmio di materia prima.


Biova ha in cantiere lo sviluppo di ulteriori prodotti sempre a partire dal riutilizzo del pane (dolci, snack, semilavorati per la ristorazione, etc.); inoltre, è previsto lo studio  volto al riutilizzo di altri elementi della filiera alimentare, attualmente destinati allo scarto, come materia prima per la produzione di altri alimenti, bevande o prodotti non alimentari.


Tecnologia

Il pane può entrare di diritto fra le materie prime di una birra di qualità, prodotta con regole e procedimenti adatti sia per la distribuzione nei canali tradizionale e nella GDO, sia per il consumo HoReCa.


In particolare, il pane può sostituire circa il 30% del malto necessario alla produzione di una birra; 150 kg di pane invenduto sono sufficienti per una "cotta" di birra da circa 2500 lt.

I vantaggi sono:

  • 150 kg di rifiuto alimentare evitati
  • 100 kg di malto risparmiati
  • impatto ambientale ridotto sia nella fase di smaltimento che in quella di coltivazione produzione e trasformazione dell'orzo

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BIOVA è sviluppata secondo il modello del "Gypsy brewing",  ovvero non esiste un unico birrificio che produce Biova in tutte le sue possibili varianti. La soluzione prevede che il mastro birraio definisca la ricetta, che può essere diversa in base alla tipologia di pane usato per la cotta, e appoggi la produzione al birrificio più consono alle esigenze in termini di capacità produttiva e localizzazione.


Track Record

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Analisi mercato e concorrenza

Il mercato della birra si è evoluto moltissimo negli ultimi decenni, sviluppando diverse nicchie di consumo, ognuna delle quali si caratterizza per specifiche peculiarità. Il mercato è in crescita, in particolare il segmento delle birre di qualità, soprattutto artigianali.

Nel 2018 in Italia operavano 862 microbirrifici (692 birrifici artigianali e 170 brew pub), con una produzione di 504.000 ettolitri, in crescita del 4,3% rispetto al 2017. Il fatturato medio per azienda è stato di € 380.000, per un valore medio di poco superiore ai 450 euro per ettolitro di birra prodotta.

Secondo il Nielsen Global Survey of Corporate Social responsibility and Sustainability, i consumatori disposti a pagare un premium price per un prodotto sostenibile, dal punto di vista sociale e ambientale, sono il 52%. Il 68% di questi presenta un reddito inferiore a 20.000€/anno mentre il 73% rientra fra i millennials (21-34 anni). Questi due cluster rappresentano la fotografia dei principali frequentatori di birrerie, pub/fast food e, più in generale, dei consumatori di birra.


Competitor

La birra BIOVA ha come concorrenti pochi esempi in Europa, il più rilevante dei quali risulta essere Toast Ale. Tuttavia, nessuno dei competitor utilizza come ingrediente principale il recupero alimentare ottenuto attraverso partnership "a chilometro zero” con i diversi fornitori. Biova vanta, inoltre, un modello circolare (dal fornitore al distributore) in cui il produttore dello scarto alimentare si avvantaggia del suo recupero con un prodotto da mettere a scaffale o in mescita, risparmiando sul costo di produzione e producendo valore aggiunto d'immagine e margini superiori. 


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Round

L’operazione di Equity Crowdfunding si inserisce nel contesto di un aumento di capitale configurato come segue:

  • Obiettivo minimo: € 50.000
  • Obiettivo massimo: € 300.000
  • Valutazione pre-money: € 2.676.636
  • Ticket minimo di investimento: € 250
  • Soglia diritti amministrativi: € 20.000
  • Startup innovativa - 50% di detrazione fiscale per le persone fisiche in base al Decreto Rilancio


Di seguito l'utilizzo dei fondi nei due scenari di raccolta.


Utilizzo dei fondi 50k
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Utilizzo dei fondi 300k
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REWARDS

  • € 250 + Reward
  • 10% sconto a vita su tutti gli acquisti ecommerce
  • € 500 + Reward
  • 1 cassa di birra Biova + 10% sconto a vita su tutti gli acquisti ecommerce
  • € 1000 + Reward
  • 1 cassa di birra Biova + 20% sconto a vita su tutti gli acquisti ecommerce
  • € 2000 + Reward
  • 1 cassa di birra Biova + 20% sconto a vita su tutti gli acquisti ecommerce + maglietta
  • € 5000 + Reward
  • 1 cassa di birra Biova + 20% sconto a vita su tutti gli acquisti ecommerce+ maglietta + coppia bicchieri di vetro
  • € 10000 + Reward
  • 2 casse di birra Biova + 20% sconto a vita su tutti gli acquisti ecommerce+ maglietta + coppia bicchieri di vetro
  • € 20000 + Reward
  • diritto di voto + 2 casse di birra Biova + 20% sconto a vita su tutti gli acquisti ecommerce + maglietta + coppia bicchieri di vetro

Documentazione

  • Documenti

Le informazioni sull'offerta non sono sottoposte ad approvazione da parte della Consob. L'emittente è l'esclusivo responsabile della completezza e della veridicità dei dati e delle informazioni dallo stesso fornite. Si richiama inoltre l'attenzione dell'investitore che l'investimento in strumenti finanziari emessi da start-up e PMI è illiquido e connotato da un rischio molto alto. Maggiori informazioni

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