L’acqua, nonostante l’abbondanza di approvvigionamento, è una risorsa limitata e la domanda di trattamento delle acque, comprese le acque reflue, è cresciuta di pari passo con l’industrializzazione Ciò ha favorito lo sviluppo di nuove tecnologie sempre più preformanti e, per quanto possibile, a basso costo.
Il mercato del trattamento delle acque civili e delle acque reflue è rappresentato da un’ampia gamma di aziende, private e pubbliche, che utilizzano diverse tecnologie in settori quali:
- trattamento delle acque reflue municipali
- industria alimentare e delle bevande
- industria della cellulosa e della carta
- industria marittima
- pollame e l’acquacoltura
- sanità
- industria chimica
La principale quota di mercato rimanda ai primi due segmenti (trattamento municipale delle acque reflue e all'industria di trasformazione degli alimenti e delle bevande).
La Soluzione
La tecnologia presentata da Innovacarbon è il frutto di una profonda conoscenza nel campo delle nanotecnologie.
Il lavoro del team, guidato dall'ing. Vuono, ha portato all'ottimizzazione di un prodotto a base di nanotubi di carbonio in grado di abbattere un’ampia gamma di sostanze organiche presenti negli scarichi industriali.
La Società è riuscita a superare le barriere applicative legate all'utilizzo dei nanotubi (drag flow) e ad offrire un sistema filtrante a basso costo ed altamente efficiente.
Il fulcro della tecnologia Innovacarbon è il materiale di riempimento di questi filtri, costituito da una colonna cilindrica riempita con nanotubi di carbonio (CNTs) supportati su materiale inerte.

Gli studi in fase di ricerca e sviluppo hanno condotto a:
- numerosi test applicativi su molteplici sostanze presenti nelle acque di scarico, come coloranti industriali tessili, idrocarburi (gasolio, benzine verdi, kerosene ecc.) e oli esausti
- definizione di un processo di produzione industriale dei nanotubi supportati a basso costo
- I risultati raggiunti sin’ora permettono la produzione di almeno 3 t di materiale adsorbente, pari a circa 145-150 filtri rappresentati da moduli da 20-25 Kg di nanotubi supportati, sintetizzati da quattro linee di produzione
- Il prodotto è stato concepito in modo da evitare il pericolo di trascinamento di nanomateriale nelle correnti di acqua depurata e permette di utilizzare filtri già presenti sul mercato che risultano a basso costo e con tecnologia ampiamente consolidata.
Tutta la tecnologia inerente al metodo di sintesi dei nanotubi supportati, unitamente a diversi esempi applicativi relativi alle diverse metodiche di applicazione su molteplici scarichi industriali e acque contaminate da sostanze organiche, è raccolta in un brevetto la cui domanda di estensione internazionale sta seguendo l’iter di accettazione.
Vantaggi Competitivi
MIGLIORE PERFORMANCE
Il filtro concepito da Innovacarbon risulta adatto anche alla bonifica di siti inquinati da sversamento accidentale di petrolio, gasolio ed altre sostanze organiche (pesticidi, erbicidi, anche in tracce, etc.). Il prodotto riporta una migliore performance depurativa rispetto alle tecnologie attualmente in uso (tecnologia a membrana, ultrafiltrazione, micro-filtrazione, processi a base di carboni attivi, etc.).
RIGENERAZIONE DEL MATERIALE ADSORBENTE
La soluzione presenta il vantaggio di poter recuperare la sostanza adsorbita, se di interesse tecnologico e/o finanziario e, quindi, la possibilità di riutilizzo del filtro adsorbente anche decine di volte senza alcuna flessione nella sua efficienza.
Vi sono, infatti, sostanze organiche che, se scaricare nelle acque reflue, rappresenterebbero una minaccia per l’ambiente e l’uomo, ma, se recuperate, potrebbero essere riutilizzate come materie prime per i processi produttivi o reinserite nella filiera delle vendite, senza alcun tipo di modifica nelle loro proprietà chimico-fisiche. Esempi calzanti possono essere i coloranti (recuperati e riutilizzati dalle industrie tessili) e gli idrocarburi accidentalmente riversati in mare (materie prime dell’industria farmaceutica).

Premi
