I dati rilevano che il 50% dei pazienti cui è stato diagnosticato un cancro (circa 11 milioni l'anno nel mondo) risulta clinicamente eleggibile alla radioterapia (RT). La RT è una componente essenziale del percorso terapeutico di un paziente oncologico che affronti anche trattamenti chemioterapici.
Un trattamento clinico in crescita prevede l'utilizzo di una radiazione ionizzante con cui viene irradiata la parte lesa dopo la resezione della massa neoplastica principale. Avviene durante l'intervento ed è nota come IORT (Intra-Operative Radiation Therapy).
La radioterapia intra-operatoria IORT richiede, in genere, dopo l'intervento, 5/6 settimane di trattamenti giornalieri di radioterapia a fasci esterni, External Beam Radiation Therapy (EBRT).
Il paziente risulterà, pertanto, sottoposto ad almeno 25/30 irradiazioni successive a quella della IORT, in strutture dotate di speciali apparecchiature a raggi-X che somministrano alte dosi di radiazione ionizzante.
Tecnologia
L’obiettivo di TheranostiCentre è stato quello di sviluppare una tecnologia Intra-Operatoria (IORT) che non rendesse necessaria la terapia esterna (EBRT) e che riducesse il rischio di recidive. Da ciò è nata la radioterapia intra-operatoria a neutroni denominata nIORT® (neutron Intra-Operative Radio-Therapy).
Dal punto di vista fisico-medico, TheranostiCentre ha inventato NEUTRON BRUSH®, l’apparecchio radiogeno associato alla nIORT® che distribuisce un unico fascio di radiazione ionizzante mista formata da neutroni veloci (moderati a 1MeV) e raggi-Gamma, che sostituiscono i raggi-X utilizzati nella radioterapia post operatoria tradizionale.
Secondo gli inventori, con la nIORT® non sarà necessario ricorrere alla EBRT e sottoporre il paziente alle radiazioni post-intervento, come avviene nell'attuale protocollo IORT + EBRT.
La parte radiogena della IORT tradizionale è costituita da apparecchiature con acceleratori lineari (LINAC) di elettroni, che:
- richiedono continue focalizzazioni
- hanno un limite superiore nel trasferimento dell'energia ai tessuti biologici
- non permettono la penetrazione dei tessuti oltre i 4/5 centimetri
L’interazione di particelle cariche, come gli elettroni, con i tessuti biologici rende difficile la selettività della radioterapia tradizionale; vengono, pertanto, irradiate sia cellule sane che cellule tumorali.
La radioterapia intra-operatoria di TheranostiCentre, nIORT®, permetterà di trattare una più ampia classe di tumori solidi, inoltre:
- puo’ nascere naturalmente digitale con Virtual Agumented Reality® e con un sistema chirurgico robotico
- è una radioterapia “one-shot”, che evita al paziente la lunga e debilitante radioterapia post-operatoria
- il fascio di neutroni permette un elevato trasferimento di energia e possiede un’efficienza biologica circa 20 volte superiore rispetto a tutte le altre forme di radiazione ionizzante oggi utilizzate
- permetterà di trattare tumori più profondi fino 8 centimetri (come da simulazioni numeriche Montecarlo)
- potrà essere complementare con le tecnologie commerciali attualmente in uso
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