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Investitore Istituzionale: Presente

Nanomnia

Bio e nanotecnologie per migliorare l’efficacia dei principi attivi nei sistemi biologici

Nanomnia Srl è una startup innovativa che ha sviluppato una tecnologia per migliorare l’efficacia e diminuire la tossicità degli agenti chimici attraverso un incapsulamento naturale, biodegradabile e biocompatibile.

Stato della campagna

€ 210.750

Adesioni raccolte

€ 100.000

Obiettivo minimo 
211%

Conclusa

5.01%

Equity distribuita

€ 4.000.000

Valutazione pre-money

€ 500

Investimento minimo

77

Sottoscrizioni
Progetto Mercato Round Documenti

Il progetto


In molti settori industriali l’utilizzo di principi attivi risulta parzialmente inefficace e comporta il rilascio di residui tossici nei sistemi biologici oggetto del trattamento e nell’ambiente. Da tempo la ricerca si sta concentrando sullo sviluppo di tecnologie innovative in grado di affrontare queste problematiche.

Nanomnia si inserisce in questo contesto avendo sviluppato una tecnologia (presentata domanda di brevetto) che permette di incapsulare principi attivi e sostanze di interesse in un guscio completamente naturale, organico e biodegradabile.


PROBLEMA GLOBALE
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Il settore che risulta particolarmente sensibile e ricettivo a queste tematiche è quello dell’agricoltura, che risente, principalmente, di due problemi: la necessità di dover incrementare la produzione alimentare globale del 70-100% entro il 2050 e l’esigenza di dover rispondere tempestivamente all’attacco di un gran numero dI insetti, malattie ed erbe infestanti, che causano perdite alimentari di oltre 40%. 


Al fine di poter dare risposta a questi due bisogni, gli operatori del settore ricorrono ad un uso eccessivo e indiscriminato di agenti chimici, contribuendo ad aumentare l’inquinamento ambientale e il deterioramento e degrado del suolo e delle acque.


Tuttavia non si ottengono i risultati sperati: meno dello 0.1% dei trattamenti applicati in agricoltura raggiunge davvero l’obiettivo, a causa di un assorbimento solo parziale degli agenti chimici da parte delle specie vegetali.



LA SOLUZIONE NANOMNIA

La soluzione prende spunto dai meccanismi naturali già presenti nelle cellule dei sistemi biologici. Le cellule, infatti, scambiano tra loro molecole e composti, incapsulandoli, con l’obiettivo di proteggerli e renderne ottimale il trasporto.

Seguendo lo stesso principio, Nanomnia ha messo a punto un sistema di incapsulamento in grado di includere molecole di principi attivi (agrofarmaci quali pesticidi, erbicidi, insetticidi) in nano o micro-capsule, prodotte con sostanze naturali.

In particolare l’azienda ha messo a punto un protocollo standard di produzione delle nanoparticelle, in grado di essere adattato a qualsiasi obiettivo si voglia raggiungere e a diversi settori (dal farmaceutico al cosmetico, dal biomedicale al nutraceutico).

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I vantaggi che derivano dall’utilizzo della tecnologia di Nanomnia riguardano:


1568908171.jpgEfficacia degli Agrofarmaci

  • rilascio controllato dei principi attivi “dove serve e quando serve”: l’agrofarmaco è veicolato in maniera selettiva verso la pianta da trattare, riducendo la quantità di prodotto e la dispersione nell’ambiente
  • possibilità di combinazione di più trattamenti in un’unica formulazione, con conseguente risparmio di tempi e costi
  • aumentata stabilità dei principi attivi: l’incapsulamento migliora la stabilità di biopesticidi o enzimi (che tendono a degradare rapidamente ai raggi UV) e allarga la finestra temporale della loro applicazione in campo
  • creazione su misura di nanoparticelle dalle proprietà e dalle funzioni peculiari e uniche: a ogni molecola il proprio guscio


Salvaguardia dell’Ambiente

  • riduzione drastica dell’uso dei pesticidi e dei loro effetti sull’ambiente: il guscio naturale protegge l’agrofarmaco fino a quando le condizioni non sono ottimali per il suo rilascio
  • riduzione del dilavamento e quindi dell’inquinamento delle acque di falda e di superficie
  • utilizzo esclusivo di sostanze incapsulanti naturali, del tutto biodegradabili, che non lasciano residui microplastici e non persistono nell’ambiente


RISULTATI RAGGIUNTI

La tecnologia è stata messa a punto nell’ambito di un progetto regionale (Bando FSE 2017: “Nanoparticelle in viticoltura”), in cui è stato testato un formulato per potenziare le difese immunitarie di piante di vite contro attacchi di patologie tipiche come la Botrite e la Peronospora.

I risultati raggiunti dopo trattamento con composti naturali incapsulati hanno testimoniato un aumento del 20% della grandezza dei frutti e una diminuzione del 50% dell’attacco di Botrite, rispetto allo stesso trattamento non incapsulato.

I risultati preliminari, ottenuti da questo studio, hanno permesso il deposito della domanda di brevetto nel dicembre 2018.


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MODELLO DI BUSINESS

Il modello di business è B2B. Gli asset principali di Nanomnia sono:

● brevetti che verranno concessi in licenza ad aziende del settore per la produzione industriale

● servizio di ricerca e sviluppo per aziende che vogliono potenziare le opportunità di mercato dei prodotti proprietari oppure off patents


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CLIENTI

La Società ha scelto il settore dell’agricoltura come primo accesso al mercato. Tuttavia, la tecnologia potrà essere spesa in diversi ambiti e su mercati eterogenei.

I potenziali clienti di Nanomnia appartengono, infatti, ai settori: agrario, farmaceutico, biomedico, cosmetico, zootecnico, nutraceutico e di salvaguardia ambientale.

Nello specifico, Nanomnia si rivolge ad aziende orientate a soluzioni bio e nanotecnologiche utili ad aumentare l'efficacia di azione di macromolecole e principi attivi nei sistemi biologici.

L‘obiettivo dell’Azienda è quello di sviluppare prodotti dedicati non solo al mercato B2B ma anche al segmento B2C.


PARTNERSHIP

Nanomnia ha stretto una partnership industriale per lo sviluppo di un prodotto incapsulato con tecnologia organica con DMD Srl, società attiva nella distribuzione di presidi medico chirurgici e di sistemi innovativi per il trattamento delle acque e dell’aria.

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RASSEGNA STAMPA

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Analisi mercato e concorrenza


La tecnologia di Nanomnia trova applicazione in tutti i settori di mercato le cui attività ruotano attorno alle innovazioni biotech: agritech, biomedicale e farmaceutico, cosmetico, nutraceutico.

L’azienda ha scelto l’agricoltura come primo mercato di interesse. In questo settore, infatti, le attuali soluzioni non soddisfano i requisiti richiesti sia dagli operatori di mercato sia dalla vigente normativa europea, REACH, che regolamenta l’uso di sostanze chimiche in tutti gli ambiti industriali. Da gennaio 2019, sono state, inoltre, introdotte ulteriori misure restrittive riguardo l’uso di sostanze che producono residui non biodegradabili, quali microplastiche contenute in molti composti incapsulati presenti sul mercato.

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Analizzando il mondo relativo agli agrofarmaci si evidenzia che il Total Addressable Market (TAM) cuba circa 65 BLN USD (fonte: Philip McDouglas 2018); la quota parte relativa all’Europa vale 13 BLN USD, in leggera flessione a causa delle restrizioni imposte dall’ente ECHA e dalla crescente competizione di USA e Cina. Il 75% di questo paniere è detenuto da 6 grandi player (3 USA, 3 europei); negli ultimi anni è stata registrata una forte crescita anche nei paesi in via di sviluppo, attivi nella realizzazione di nuovi processi e prodotti.

Il mercato italiano (SAM:Served Available Market) cuba circa 1 BLN di Euro (dati Agrofarma 2017) e si posiziona al terzo posto in Europa e al sesto a livello mondiale. La posizione geografica di Nanomnia rappresenta un punto di forza per l’azienda data la ricchezza di in termini di biodiversità; l’innovazione apportata può essere calibrata su differenti situazioni climatiche e ambientali (es: problema della Xylella che ha colpito alcune aree dell’Italia e che richiede soluzioni di rapida attuazione)


Considerando il Serviceable and Obtainable Market (SOM) si riporta che nel medio termine, approdata alla fase di licencing company, Nanomnia stima di conquistare lo 0,5% del mercato italiano degli agrofarmaci, considerando la cessione di 6 prodotti in licenza (la percentuale è prudenziale e non tiene conto che i potenziali mercati di sbocco superano le barriere nazionali).

Round


Con gli investimenti ottenuti, Nanomnia punterà a consolidare le ricerche già in corso e avviare nuove attività. Nello specifico i fondi saranno utilizzati come segue:

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Documentazione

  • Documenti

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