La società
U-earth fa parte delle giovani aziende innovative che stanno richiamando
l’attenzione del mondo. Chiamata dalla Solar
Impulse Foundation a far parte della World Alliance for Efficient Solutions
e da London&Partners (l’ufficio del sindaco di Londra) per contribuire
al programma antinquinamento lanciato dalla città. U-earth ha sedi a Londra
e Milano e produce in Italia.
Un problema-mercato enorme, senza risposte
U-earth si occupa di depurazione professionale dell’aria perché’ l’inquinamento, da solo, produce più morti di fumo, guerre e incidenti stradali, e colpisce ormai il 90% della popolazione mondiale. L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha calcolato che, ogni anno, le morti premature dovute all’inquinamento sono 7 milioni, tra cui 700,000 bambini.
I danni prodotti dall’inquinamento si accumulano nel tempo in modo irreversibile, da cui la definizione “the silent killer”.In termini economici questo crescente problema costa al mondo l’1% del GDP (oggi 1 trilione di dollari, 2,6 nel 2060) in costi sanitari e in minore produttività del lavoro e dell’agricoltura (fonte OECD). La risoluzione di una frazione del problema rappresenta quindi un’opportunità di business da miliardi di dollari.
Oggi la ricerca scientifica ha chiaramente compreso che tutta la tecnologia disponibile sul mercato è totalmente inadeguata contro l’inquinamento dell’aria. Il 92% delle particelle contaminanti (particolati fini e superfini, composti organici volatili VOC, virus, odori, allergeni…), sono troppo piccole per rispondere a ventilazione-filtrazione-ricircolo, il principio guida della tecnologia tradizionale. Queste particelle, inferiori ad 0,5 micron, rimangono sospese nell’aria per lunghi periodi e finiscono nei nostri polmoni e nel nostro cervello.
Una soluzione formidabile, dalla natura
U-earth supera il grande limite della tecnologia esistente. Nata da un grande progetto di ricerca americano per la guerra NBC (nucleare - batteriologica - chimica) e il disaster recovery, U-earth ha sviluppato e brevettato il più potente sistema di purificazione d’aria al mondo partendo da chi possiede questo know-how da milioni di anni: la Natura. Per la cattura dei contaminanti aerodispersi senza limite di misura e tipologia, il sistema si avvale di un inedito fenomeno biofisico: “l’attrazione per carica molecolare”, all’interno di un bio-reattore.
Una volta richiamate e trasportate dal ricircolo d’acqua all’interno del reattore, le sostanze inquinanti vengono “digerite” da un additivo a base di biomassa e trasformate in elementi innocui per l’uomo e per l’ambiente.
Questo processo è chiamato bio-ossidazione. Ricircolo d’acqua e biomassa creano una “pure air zone”, ovvero una “bolla” d’aria pura che si espande progressivamente coprendo ampi volumi, sia indoor che outdoor. Il risultato è aria decontaminata e purissima, in ogni luogo.
Vantaggio competitivo straordinario
La tecnologia U-earth è altamente performante:
- elimina contaminanti di dimensione fino ai decimillesimi di micron, ovvero 3 ordini di grandezza più in là di qualunque altra tecnologia sul mercato.
- la capacità di depurazione dei bio-reattori, nelle 3 diverse taglie, corrisponde a 276, 1250 e 6000 alberi di quercia (fonte Univ. Bologna), da cui il claim “pianta una foresta nella tua azienda” (fabbrica, ospedale, hotel, città, casa).
- la quantità giornaliera di inquinanti eliminati è di 3,5kg, 13kg e 76kg .
- Il sistema non richiede canalizzazioni (si posiziona dove serve), è scalabile (disponibile in diverse taglie), plug&play, a bassissimo consumo, senza filtri da smaltire, semplice anche da un punto di vista strutturale (da cui 10 anni di vita utile)
- è utilizzabile anche in applicazioni outdoor (ad es. industriali e urbane).
Nell’ultimo anno la società ha approfondito ed esteso lo scopo del brevetto industriale originale, che ora copre l’intero principio di misurazione-cattura-distruzione dell’inquinamento aerodisperso tramite un sistema a biomassa (brevetto 08073-P1BWO “Biological Systems and Methods for Air Purification”, attualmente in fase PCT per estensione worldwide - PCT/US2919/01644). L’additivo U-Ox, invece, è invece un segreto industriale di U-earth.
Le soluzioni U-earth
U-earth lavora con i propri clienti in modo scientifico e misurabile. La qualità dell’aria viene rilevata da un sistema diagnostico portatile IoT, lo U-monitor, che fornisce i livelli e i trend di tutti i principali inquinanti e li visualizza tramite l’interfaccia U-manager. Sulla base di questi dati e delle planimetrie, i Pure Air Specialist di U-earth propongono soluzioni chiavi in mano. U-earth è dunque un sistema che :
- misurail livello di inquinamento attraverso il dispositivo di monitoraggio (U-monitor)
- attrae i contaminanti aerodispersi all’interno dei purificatori (AIRcel)
- distrugge i contaminanti catturati attraverso la biomassa (U-Ox)
- AIRcel
AIRcel è il più potente sistema di purificazione dell’aria al mondo, l’unico biotech.
I bioreattori U-earth sono disponibili in taglie diverse per gestire in modo efficiente le applicazioni più disparate: AIRcel 70, 85, 600, 5000 e Urban.
Il modello base è l’AIRcel70 che, da solo, copre fino a 150mq di superficie e consuma 24w. E' disponibile nelle 3 versioni base (white, black, silver), nella versione Amadahy Luxe LLG, ed è personalizzabile con una vastissima gamma di grafiche e finiture.
- U-mask
U-earth è riuscita ad integrare la propria tecnologia nella struttura tradizionale di una mascherina di alta qualità tramite un bio-layer: il risultato è il massimo livello di protezione individuale da tutti gli inquinanti, inclusi quelli fini e superfini, i più nocivi.
Ideale per chi si sposta e lavora in città.
U-mask si può riutilizzare per 200 giorni/anno ed è disponibile con un’ampia gamma di cover colorate.
U-mask è già disponibile online per la vendita; ad oggi U-earth ne ha già vendute oltre 20.000 in tutto il mondo.
Le Pure Air Zones certificate
Gli spazi trattati con U-earth diventano “Pure Air Zone” certificate. Le quantità di inquinanti eliminate vengono infatti misurate e accreditate ai clienti in tonnellate o in termini equivalenti di alberi piantati o auto rimosse dalle strade.
Pure Air Zone è la nuova frontiera della corporate social responsibility e del green marketing, e sta creando una comunità di aziende virtuose che non solo rispettano le normative imposte, ma dimostrano anche nei fatti la loro leadership tramite l’esempio nella cura dei propri dipendenti, clienti, comunità e dell’intero pianeta.
U-earth ha da poco lanciato un'App mobile che consente di visualizzare tutte le “Pure Air Zone” già attive presso aziende, esercizi commerciali, istituzioni e privati. Pure Air Zone è "il prossimo Wi-Fi"; è il logo da ricercare per fruire di aria purissima ovunque ci si trovi.
Traction
Dopo 26 anni di ricerca e sviluppo negli Stati Uniti, la società ne ha investiti altri 6 anni in validazione scientifica e applicativa in Europa con progetti pilota “estremi” in svariati settori. Questi progetti, nati dall’esigenza di grandi aziende di superare problemi di qualità dell’aria fino ad allora irrisolti (in alcuni casi, in Italia, con la supervisione di ASL e Arpa) hanno anche dato origine a:
Fra i case studies in particolare evidenziamo:
- Ospedali di Saronno e di Trento (Ita)
- Deodorizzazione Lago di Garda – Rapporto ARPA (Ita)
- Decontaminazione sale operatorie con Fresenius Medical Care (Ger)
I clienti più rappresentativi di U-earth nel periodo 2012-18 e fino ad oggi:
Ospedali
Scuole
Industria
Disaster Recovery
La società, oggi
Oggi U-earth si avvale di un team di 16 persone. Dal punto di vista societario l’azienda ha headquarter a Londra e una prima subsidiary attiva in Italia, da cui sono partite le attività di vendita a inizio 2019 (fatturato previsto 2019: 2 mln €). Nel 2020 la società accelererà le attività già avviate in UK, per poi passare ad un successivo scale-up internazionale. Il modello di business prevede un ottimo livello di contribuzione da tutti i prodotti, sostenuto ulteriormente dalle vendite ricorrenti delle ricariche U-Ox e da U-mask.
La produzione di U-earth è esternalizzata in Italia presso partner già dotati di tutta la capacità produttiva richiesta dal piano di scale-up.; quella del best-seller AIRcel70 presso una società multinazionale presente nei 5 continenti.
La strategia di scale-up
A partire dal 2021 U-earth replicherà il “modello” Italia-UK coprendo i principali paesi/mercati del mondo (inclusi USA e China) con un target di vendita di 100 mln € nel 2024. Il motore principale dell’accelerazione sarà la strategia di partnership verticale. Per ognuno dei segmenti target (es. metal working, oil&gas, laboratori di analisi, hotel di lusso, impianti di trattamento rifiuti,…),
U-earth raggiungerà la clientela top internazionale alleandosi con i leader di questi verticals. Un esempio di questa strategia è la partnership siglata quest’anno con Luxury Living Group, uno dei leader nel segmento dell’Home Luxury.
Partners & Sponsors
Lungo questo percorso, grandi nomi nel mondo venture capital e corporate hanno sostenuto il progetto U-earth mettendo a disposizione la propria tecnologia o selezionando U-earth per prestigiosi programmi di scale-up. Nel 2018 il sindaco di Londra ha offerto alla società di stabilire il proprio headquarter nella City per contribuire da vicino al programma antinquinamento della città con il sostegno operativo di London&Partners e del Department of International Trade del Consolato Britannico. Negli ultimi 12 mesi U-earth è stata scelta da altri grandi nomi corporate per programmi di Open Innovation.
Molto recentemente il BESA (British Education Systems Association) ha inserito U-earth fra le tecnologie raccomandate per il benessere e la sicurezza nelle scuole e università inglesi.
Awards & Media
Ascolta U-earth a SmartCity su Radio24
Questo round di investimento e Voi
E’ primo step di un round più ampio da 3 mil che si chiuderà in autunno con una campagna europea sulla piattafiorma Seedrs.€. U-earth è orgogliosa dell’interesse che è già arrivato da diversi fondi di investimento, ma ritiene in questa fase più funzionale aprire il proprio capitale ad investitori Crowd che condividono la stessa passione per l’ “innovation with a purpose” e ad investitori Angel che possano arricchire ulteriormente le competenze della società in aree strategiche. Tutti possono così partecipare alla “corsa” della società (fino al Nasdaq?) anche disponendo di piccole somme. In questo round la società punta a raccogliere fino ad 1 mln di €, che servirà a sviluppare l’organizzazione commerciale in UK e a cogliere l’opportunità di alcuni grandi progetti urban in avvio (Londra, NY).
I successivi fondi verranno utilizzati per l’ulteriore scale-up internazionale e per l’R&D; la roadmap di ricerca e sviluppo di U-earth comprende interessantissimi progetti che abbracciano biotech, AI e digitale, fino alla “killer application” del mini-AIRcel, la “bolla d’aria pura, personale, per il posto di lavoro, l’auto, sul comodino.
Investire donando, donare investendo
Vogliamo che U-earth sia una tecnologia per tutti. Per fare questo U-earth creerà presto una propria Fondazione per donare - insieme ai propri clienti - aria pura a scuole, ospedali, parchi gioco, aree urbane disagiate.
In questa campagna, U-earth comincia questo percorso e, in collaborazione con primarie Fondazioni, devolverà a nome degli investitori il 5% del ricavato della campagna per donare aria pura agli ospedali pediatrici italiani (le quote attribuite agli investitori corrisponderanno all’intera cifra da loro versata).