Il mercato di riferimento di Amavido comprende due diversi target: quello
degli host e quello dei viaggiatori o guest. Nella prima fase il business
si concentra su due nazioni pilota, la Germania per la domanda e l’Italia
per l’offerta, scelte per l’alto potenziale e per le conoscenze specifiche
dei due Paesi da parte del team.
1. La domanda: il mercato tedesco dei viaggiatori
L’Italia è il secondo Paese preferito dai viaggiatori tedeschi come
destinazione turistica, con 11,2 milioni di arrivi all’anno.
I dati evidenziano un crescente interesse per forme di turismo alternativo,
incentrato sui temi della responsabilità e dello sviluppo sostenibile con
un approccio al viaggio fortemente personalizzato e su misura.
Sempre più persone sono interessate a formule di viaggio che consentano
ampi margini di libertà e personalizzazione, specialmente nel mercato
Europeo e Nordamericano. Questo Target Group può essere identificato
tramite l’acronimo LOHAS (Lifestyle Of Health And Sustainability) che
identifica un gruppo di consumatori sensibili alle questioni ambientali,
interessati a forme di turismo sostenibile e responsabile, con un buon
livello culturale e una buona capacità di spesa.
Questo Target Group rappresenta l’14,6% del volume di mercato in Germania
con 12 milioni di persone, tra cui è possibile evidenziare 3 sottogruppi
principali:
· Giovani (14% del Target Group, il 70% prenota on line)
· Famiglie & Double Income No Kids ‘Dinks’ (47% del Target Group, il
40% prenota on line)
· Elders 50+ (24% del Target Group, il 25% prenota on line)
Si tratta di un mercato con un grande potenziale anche per quanto riguarda
la destinazione Italia. In Germania la passione per il Bel Paese come meta
turistica d’elezione non si è mai interrotta. Il target di riferimento
iniziale di Amavido è quindi di circa 2,5 milioni di viaggiatori
individuali, con un volume di oltre 1,5 miliardi di dollari all'anno dalla
sola Germania.
2. L’offerta: il mercato degli host italiani
L’Italia è il Paese con la più alta concentrazione di siti Patrimonio
UNESCO (53 siti Unesco nel 2018) ed è caratterizzato dalla presenza di
numerose città d’arte e da un territorio ricco e variegato. La ricchezza e
la varietà del Bel Paese si articolano attraverso la costellazione di
borghi e paesi che lo caratterizzano e ne raccontano la lunga e variegata
storia. Questa costellazione di luoghi piccoli e preziosi è ancora oggi
abitata e tenuta in vita dalle comunità locali che la animano e presenta
un’interessante offerta ricettiva (case, B&B, guest-house etc.) e
culturale (attività come trekking, corsi di cucina, laboratori etc ed
eventi locali come sagre, festival, rievocazioni storiche, processioni
etc).
Il mercato dell'offerta in Italia è enorme: più di 5.000
piccoli comuni con più di 20.000 strutture ricettive e 20.000 attività associate. Si tratta di un
volume di offerta ricettiva che può essere raddoppiato con il riutilizzo
delle seconde case vuote.
A livello europeo, questo dato viene decuplicato, arrivando ad un volume di
200.000 strutture ricettive già operative. Il potenziale su scala globale è
quindi enorme con una stima di almeno 10.000.000 di strutture ricettive in
borghi, paesi, piccoli luoghi e aree rurali.