- Knowhow su intero processo produttivo
- Previsioni mercato globale 2030: valore 5 Mrd, 100,7% CAGR
- Impatto ambientale ridotto del 50%
Stato della campagna
€ 432.750
Adesioni raccolte
€ 185.000
Obiettivo minimo
Conclusa
Conclusa
ETESIAS è la startup innovativa che punta ad innovare il settore delle costruzioni, riducendo l’impatto ambientale ed aumentando l’efficienza con la stampa 3D di elementi prefabbricati in cemento armato.
L’attività di ricerca ha avuto inizio nel contesto della ricerca universitaria, nei laboratori dell’Università di Napoli Federico II e dell’Università di Pavia, compiendo poi un grande passo in avanti grazie all’interesse e al contributo della società Materias, acceleratore di startup, che ha portato l’idea iniziale a concretizzarsi in un prototipo brevettato in Italia ed Europa.
L’industria tradizionale del cemento legata al settore delle costruzioni è caratterizzata da diverse criticità:
Tali criticità offrono una serie di opportunità di mercato che risiedono nella possibilità di rivoluzionare l’intero processo edilizio legato alla costruzione dei manufatti in materiale cementizio. La produzione additiva, in particolare la stampa 3D, viene utilizzata in ambiti diversi, sia per la fabbricazione su larga scala che su piccola scala e, nello specifico, applicata al settore edile, consente:
I servizi
L’attività di ETESIAS è incentrata sulla ricerca e sull’utilizzo della tecnologia della stampa 3d attraverso il braccio robotico per i settori del design e dell’edilizia. Il carattere innovativo della tecnologia brevettata risiede nell’impiego della stampa 3D per la realizzazione di elementi costruttivi portanti, con sezione e profilo variabile, caratterizzati da una serie di vuoti funzionali che ne ottimizzano le prestazioni meccaniche a un peso nettamente inferiore e quindi a minor impatto ambientale rispetto alle tecnologie convenzionali.
I servizi offerti riguardano:
Business Model
Track record
Dal momento della fondazione ETESIAS è riuscita a:
Attualmente la sede operativa della società è stabilita nel polo della Federico II di San Giovanni a Teduccio dove è situato il laboratorio dotato del setup robotico (ABB irb6700).
Road map
La dimensione globale del mercato della stampa 3d per il settore delle costruzioni dovrebbe raggiungere i 5 miliardi di dollari entro il 2030, registrando un CAGR del 100,7% (Grand View Research, Inc.).
Tale tecnologia ha trovato largo impiego nel settore delle infrastrutture e dell’edilizia, in particolare con riferimento alla costruzione di strutture complesse. La possibilità di progettare strutture via software, e di realizzarle in maniera autonoma, permette una costruzione più accurata, veloce e con costi minori associati alla manodopera.
Il crescente interesse per la salvaguardia dell’ambiente è uno dei fattori spingenti sia per le aziende del settore che per i governi verso l’adozione della stampa 3D nell’edilizia. Questa tecnologia, infatti, permette una riduzione degli sprechi ed utilizza materiali più eco compatibili rispetto ai metodi classici. La tecnologia del 3DCP è inoltre efficace in ambienti pericolosi e contribuisce a minimizzare gli incidenti sul luogo di lavoro.
Attualmente l’industria dell’edilizia è predisposta, quindi, ad applicare le tecniche dell’additive manufacturing al settore delle costruzioni e in tal senso esistono già diverse aziende che lavorano in questo campo, facendo registrare tassi di crescita fiorenti in Nord America, Europa e negli Emirati Arabi.
Competitor
I competitors principali possono essere raggruppati in tre gruppi separati:
Il grafico mette a confronto le aziende che si occupano di stampa 3d in materiale cementizio. Il vantaggio competitivo di ETESIAS risiede nel background scientifico del team e la completezza delle conoscenze accumulate sull’intero processo di fabbricazione digitale (design avanzato, controllo del materiale, definizione e gestione dei codici macchina, controllo dei macchinari).
L’operazione di Equity Crowdfunding si inserisce nel contesto del seguente aumento di capitale:
Nel prospetto del piano d’impresa sono previsti investimenti finalizzati allo sviluppo delle capacità produttive aziendali.
Come rappresentato nel grafico a fianco, in caso di raggiungimento della raccolta massima è in programma l’acquisizione di due robot che sfruttano la possibilità di muoversi nello spazio durante la fase di stampa in modo da ampliare la scala degli output ottenibili.
Una parte delle risorse è indirizzata all’acquisto di ulteriori sistemi di pompaggio e di un estrusore per materiali polimerici per la produzione di manufatti in plastica. Infine, sono previsti investimenti nell'ambito delle risorse umane e per attività di marketing e comunicazione.
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