Invlv Group è il progetto che consiste in una vera e propria missione aerospaziale con il lancio monitorato di una sonda originale ecosostenibile ad alte prestazioni tecnologiche.
La architettura di lancio permette di raggiungere la stratosfera, sfondando la soglia dei 35.000 m di altitudine sul livello del mare. La missione può essere effettuata per scopi di ricerca tecnico/scientifica o commerciali. Attraverso l'uso di videocamere, Invlv Group è in grado di catturare immagini di prodotti con lo sfondo della Terra, ottenendo una vista assimilabile a quella degli astronauti.
Invlv Group ha partecipato a "Facciamo Spazio 2022", il più grande evento italiano sulla space economy insieme all'Agenzia Spaziale Italiana ed Europea, NASA, Leonardo, D-Orbit, SpaceX.
Come funziona
Il prodotto è una sonda sferica realizzata in fibra di carbonio, leggera, aerodinamica e molto resistente agli urti. Tutti le componenti assemblate sulla sonda sono state modellate e stampate in 3D interamente da Involve, in modo da renderle personalizzabili e per poter ristampare qualsiasi pezzo in caso di rottura.
Vengono utilizzati palloni stratosferici (un tipo di aeromobile che si solleva da terra grazie al principio di Archimede) per i seguenti vantaggi:
- Risoluzione del gap di altitudine operativa tra aeromobili e satelliti, potendo operare nell'ampia fascia dell'atmosfera terrestre
- Possibilità di montare carichi utili rilevanti con strumentazione tecnica
- Possibilità di supportare le tecnologie per missioni con satelliti
- Costi di missione molto ridotti ed elevata flessibilità di lancio
All'interno della sonda sono posizionate le camere con le quali vengono catturate le riprese dalla stratosfera e un computer di bordo.
L’ascesa avviene grazie ad un pallone in polietilene progettato e assemblato da Involve, scalabile nelle sue dimensioni in base alla massa da sollevare. Il pallone viene gonfiato con il gas propellente elio. Il modello standard del pallone riesce a tirare su un carico fino a 15kg.
Sopra il pallone è montata una valvola pressurizzata che sfiata l'elio ed è comandata dal computer di bordo alloggiato in una sonda più piccola che fa parte dell'architettura, collegata 10 metri sotto il pallone.
All'interno della ‘sonda computer’ è alloggiato un sistema di sgancio che, arrivato ad altezza target, viene azionato, dividendo il pallone dalla sonda, la quale atterra in autonomia grazie al paracadute, mentre il pallone atterra sgonfiandosi grazie alla valvola.