Ancora oggi la gestione dei rifiuti in ambito urbano ed extraurbano, escluse poche realtà che rappresentano un’eccezione, viene eseguita secondo degli standard obsoleti che hanno causato e continuano a causare enormi problemi di inquinamento.
Il settore del Waste Management ha un impatto ambientale enorme: dalle discariche, agli inceneritori, dall’inquinamento delle falde acquifere a quello aereo, a cui si sommano la dispersione dei materiali a terra ed in mare passando per i fiumi.
Repod modifica questi standard imponendo l’utilizzo delle tecnologie disponibili per migliorare le performance di riciclo e generando una spinta per l’Economia Circolare. Repod è un nuovo elettrodomestico smart IoT che effettua una differenziazione ad alta precisione dei rifiuti là dove essi vengono generati, evitando che grandi quantità di MPS (Materie Prime Seconde) impure raggiungano gli Ecocentri, dove ormai sarà troppo tardi per ottenere MPS di alto valore commerciale.
Prodotto
Il funzionamento del prodotto è estremamente semplice e pratico: l'utente dovrà soltanto stabilire di che tipo di rifiuto si tratta, se materiale organico/olio da cucina usato o se qualsiasi altro materiale (carta, alluminio, vetro, plastica).
Si dovrà, infatti, semplicemente inserire il rifiuto in una delle due aperture situate nella parte frontale dell’elettrodomestico, a seconda che sia di uno o dell’altro tipo. Repod si occuperà, in totale autonomia, di selezionare il rifiuto per colore e tipo, macinarlo e comprimerlo in piccole capsule sigillate.
Una volta che le capsule saranno piene, il sistema Smart IOT comunicante con l’applicazione nello smartphone, avviserà l’utente, che potrà prelevarle dal vano frontale di ritiro e inserirne di nuove.
Tramite App l’utente sarà in grado di controllare le proprie prestazioni di riciclo, ricevendo un report a cadenza bisettimanale, mensile e annuale. Tutti questi dati verranno simultaneamente condivisi anche con i comuni convenzionati e le relative società di gestione rifiuti, che potranno visualizzare i report su qualità e quantità dei materiali, e regolarsi su quando procedere alla loro raccolta.
Tecnologia
L’elettrodomestico, grazie ad una customizzazione delle tecnologie IR, NIR, VIS, esegue:
- il riconoscimento dei materiali ad alta precisione utilizzando la spettrofotometria
- la separazione e triturazione meccanica dei materiali
- la sigillatura meccanica dei contenitori riciclabili
- la raccolta dati quali-quantitativi e condivisione su piattaforma online
La Società detiene il Brevetto per invenzione, i marchi e i modelli WIPO (2019), depositati in Europa (2020), Italia (2019), Russia (2020), Cina (2020) e India (2020), che coprono l’intero elettrodomestico, il suo design e le sue funzionalità.
Business Model
I benefici di Repod non si fermano solo ai cittadini: viene messo in atto un processo virtuoso che coinvolge tutti gli operatori del sistema di gestione dei rifiuti. L’approccio mira, infatti, a innovare l'intero processo di gestione dei rifiuti, offrendo uno strumento unico che potrebbe consentire ai comuni convenzionati di controllare, in qualsiasi momento, la qualità e la quantità del riciclaggio, geo-localizzandolo nella zona.
I dati quali-quantitativi raccolti da Repod vengono condivisi in tempo reale su una piattaforma già disponibile online. L'apparecchio può, pertanto, fornire uno strumento di misurazione a tutte le parti coinvolte, comprendere il grado di esecuzione del servizio e riorganizzare le operazioni (ad esempio il numero di camion per la raccolta, il numero di bidoni sulla strada, etc).
Repod consente, inoltre, agli utenti di creare le cosiddette "MPS" a casa, pronte per i comuni che possono venderle alle industrie specializzate, riavviando in questo modo il processo e chiudendo l'anello dell'economia circolare.
Track Record
Repod è stato progettato attraverso un processo di ricerca e sviluppo di circa 17.000 ore. Da agosto 2017 si è lavorato allo sviluppo del design di Repod attraverso il metodo del design thinking, basato sulla propria esperienza e intervistando i potenziali clienti, che hanno aiutato a capire quali sono le caratteristiche principali che l'apparecchio deve avere.
Durante il processo di progettazione è stata convalidata l'idea, proponendo due diversi sondaggi e interviste ai clienti-tipo dell’iniziativa. Sono state eseguite 286 interviste che hanno evidenziato le loro problematiche maggiori nel fare la raccolta differenziata e le loro aspettative. In particolare, è emerso che alcuni clienti dei competitor indiretti sono insoddisfatti dalla soluzione provata.
Repod è vincitrice dei seguenti bandi pubblici:
- Talent up di ASPAL - Incubazione a San Francisco e Executive business programme alla Georgetown University (3 mesi)
- Mini Voucher di Sardegna Ricerche - € 5.000
- Microincentivi di Sardegna Ricerche - €13.000
- Voucher Startup di Sardegna Ricerche - €100.000
- Brevetti+ del MISE - €120.000
Partnership