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Investitore Istituzionale: Presente

repod

L’elettrodomestico intelligente per la raccolta differenziata automatica dei rifiuti

Repod è un nuovo elettrodomestico smart IoT, dalle dimensioni simili a quelle di una lavastoviglie, integrabile con facilità in cucina. Utilizza un approccio innovativo in termini di gestione dei rifiuti domestici e gestione dei processi, con un enorme impatto sociale ed ambientale nelle aree urbane ed extraurbane.


Stato della campagna

€ 194.225

Adesioni raccolte

€ 100.000

Obiettivo minimo 
194%

Conclusa

5.72%

Equity distribuita

€ 3.200.000

Valutazione pre-money

€ 400

Investimento minimo

55

Sottoscrizioni
Progetto Mercato Round FAQ Documenti

Il progetto

Ancora oggi la gestione dei rifiuti in ambito urbano ed extraurbano, escluse poche realtà che rappresentano un’eccezione, viene eseguita secondo degli standard obsoleti che hanno causato e continuano a causare enormi problemi di inquinamento.


Il settore del Waste Management ha un impatto ambientale enorme: dalle discariche, agli inceneritori, dall’inquinamento delle falde acquifere a quello aereo, a cui si sommano la dispersione dei materiali a terra ed in mare passando per i fiumi.


Repod modifica questi standard imponendo l’utilizzo delle tecnologie disponibili per migliorare le performance di riciclo e generando una spinta per l’Economia Circolare. Repod è un nuovo elettrodomestico smart IoT che effettua una differenziazione ad alta precisione dei rifiuti là dove essi vengono generati, evitando che grandi quantità di MPS (Materie Prime Seconde) impure raggiungano gli Ecocentri, dove ormai sarà troppo tardi per ottenere MPS di alto valore commerciale.


Prodotto

Il funzionamento del prodotto è estremamente semplice e pratico: l'utente dovrà soltanto stabilire di che tipo di rifiuto si tratta, se materiale organico/olio da cucina usato o se qualsiasi altro materiale (carta, alluminio, vetro, plastica).


Si dovrà, infatti, semplicemente inserire il rifiuto in una delle due aperture situate nella parte frontale dell’elettrodomestico, a seconda che sia di uno o dell’altro tipo. Repod si occuperà, in totale autonomia, di selezionare il rifiuto per colore e tipo, macinarlo e comprimerlo in piccole capsule sigillate.


Una volta che le capsule saranno piene, il sistema Smart IOT comunicante con l’applicazione nello smartphone, avviserà l’utente, che potrà prelevarle dal vano frontale di ritiro e inserirne di nuove.

Tramite App l’utente sarà in grado di controllare le proprie prestazioni di riciclo, ricevendo un report a cadenza bisettimanale, mensile e annuale. Tutti questi dati verranno simultaneamente condivisi anche con i comuni convenzionati e le relative società di gestione rifiuti, che potranno visualizzare i report su qualità e quantità dei materiali, e regolarsi su quando procedere alla loro raccolta.


Tecnologia

L’elettrodomestico, grazie ad una customizzazione delle tecnologie IR, NIR, VIS, esegue:

  • il riconoscimento dei materiali ad alta precisione utilizzando la spettrofotometria
  • la separazione e triturazione meccanica dei materiali
  • la sigillatura meccanica dei contenitori riciclabili
  • la raccolta dati quali-quantitativi e condivisione su piattaforma online

La Società detiene il Brevetto per invenzione, i marchi e i modelli WIPO (2019), depositati in Europa (2020), Italia (2019), Russia (2020), Cina (2020) e India (2020), che coprono l’intero elettrodomestico, il suo design e le sue funzionalità.


Business Model

I benefici di Repod non si fermano solo ai cittadini: viene messo in atto un processo virtuoso che coinvolge tutti gli operatori del sistema di gestione dei rifiuti. L’approccio mira, infatti, a innovare l'intero processo di gestione dei rifiuti, offrendo uno strumento unico che potrebbe consentire ai comuni convenzionati di controllare, in qualsiasi momento, la qualità e la quantità del riciclaggio, geo-localizzandolo nella zona.

I dati quali-quantitativi raccolti da Repod vengono condivisi in tempo reale su una piattaforma già disponibile online. L'apparecchio può, pertanto, fornire uno strumento di misurazione a tutte le parti coinvolte, comprendere il grado di esecuzione del servizio e riorganizzare le operazioni (ad esempio il numero di camion per la raccolta, il numero di bidoni sulla strada, etc).

Repod consente, inoltre, agli utenti di creare le cosiddette "MPS" a casa, pronte per i comuni che possono venderle alle industrie specializzate, riavviando in questo modo il processo e chiudendo l'anello dell'economia circolare.



Track Record

Repod è stato progettato attraverso un processo di ricerca e sviluppo di circa 17.000 ore. Da agosto 2017 si è lavorato allo sviluppo del design di Repod attraverso il metodo del design thinking, basato sulla propria esperienza e intervistando i potenziali clienti, che hanno aiutato a capire quali sono le caratteristiche principali che l'apparecchio deve avere.

Durante il processo di progettazione è stata convalidata l'idea, proponendo due diversi sondaggi e interviste ai clienti-tipo dell’iniziativa. Sono state eseguite 286 interviste che hanno evidenziato le loro problematiche maggiori nel fare la raccolta differenziata e le loro aspettative. In particolare, è emerso che alcuni clienti dei competitor indiretti sono insoddisfatti dalla soluzione provata.

Repod è vincitrice dei seguenti bandi pubblici:

  • Talent up di ASPAL - Incubazione a San Francisco e Executive business programme alla Georgetown University (3 mesi)
  • Mini Voucher di Sardegna Ricerche - € 5.000
  • Microincentivi di Sardegna Ricerche - €13.000
  • Voucher Startup di Sardegna Ricerche - €100.000
  • Brevetti+ del MISE - €120.000




Partnership


Analisi mercato e concorrenza

Il contesto degli elettrodomestici in Europa è stato sempre particolarmente florido e attualmente rappresenta il 31% del mercato globale, superato solo dalla Cina con il suo 41%.

Prima della pandemia da Covid-19, gli esperti di GfK (il più grande istituto di ricerche di mercato della Germania e la quarta più grande organizzazione di ricerche di mercato al mondo) prevedevano per il 2020 una crescita del mercato dei prodotti tecnologici del 2,5%, ipotizzando una spesa di circa 1.050 miliardi di euro in tutto il mondo. In particolare, era stata stimata una crescita del 2% dei grandi elettrodomestici, considerati i driver di mercato. 


Tra le tendenze di mercato più evidenti spicca la scelta dei consumatori sempre più orientata a prodotti di fascia premium e la loro propensione verso soluzioni “eco-sostenibili”. 

Alcune misure intraprese dalla UE in questa fase di crisi (Next generation EU e New Green Deal) evidenziano come Repod sia allineata con le prospettive di sviluppo a livello comunitario.


Competitor

Ad oggi non esiste un concorrente diretto di Repod sul mercato. Tutti i player presentano un'offerta limitata mirata a risolvere singolarmente i problemi tipici della gestione dei rifiuti. Nessun competitor entra, infatti, nello specifico dei problemi dei consumatori.

La tendenza generale è quella di ridurre lo spazio in cucina, senza occuparsi del problema ambientale causato dai rifiuti. Nessun competitor offre un prodotto che differenzi i rifiuti meglio di come farebbe manualmente un cittadino.


In Italia sono presenti due startup che affrontano il problema, entrambe in fase early stage: ReLearn e Grycle (quest’ultima ha chiuso con successo nel 2020 un round di investimenti da €500.000).

In ambito internazionale si conferma quanto già analizzato in Italia:

  • le aziende tradizionali (Insinkerator, Electrolux, Whirlpool, Kenmore, Haier etc) offrono soluzioni "singole" (bidoni compatti che possono trovare posto all’interno dei mobili di cucina, bidoni compattatori, maceratori da lavandino e compostiere), limitandosi a risolvere un problema alla volta senza analizzare la tematica sociale ed ambientale
  • le startup (Recircle, Clean robotics, Grey Parrot), veri e propri competitor diretti di Repod, sono, invece, più focalizzate sull'interesse che il mercato, gli utenti e gli investitori pongono sul rapporto rifiuti-ambiente

Round

L'operazione di equity crowdfunding si inserisce nel contesto di un aumento di capitale configurato come segue:

  • Obiettivo minimo di raccolta: € 100 k
  • Primo obiettivo: € 300 k (Aucap Massimo € 500 k)
  • Valutazione pre-money: € 3,2 Milioni
  • Ticket minimo di investimento: € 400
  • Soglia diritti amministrativi: € 10 k
  • L'aumento di capitale prevede i seguenti sconti di valutazione:
    • 10% per investimenti non inferiori a € 10.000
    • 5% per investimenti non inferiori a € 5.000 
  • Benefici fiscali come da normativa per investimenti in Startup Innovative





Nel 2020, grazie ad un primo round di raccolta di capitale (€ 118 k) e a 3 bandi pubblici (€ 235 k), Repod ha avviato la fase di ingegnerizzazione di prodotto. L'attuale aumento di capitale sarà volto a ultimare le fasi di Ricerca e Sviluppo e ingegnerizzazione e a potenziare la tutela della proprietà intellettuale.

Utilizzo del capitale minimo - I fondi raccolti verranno utilizzati per completare la fase di ingegnerizzazione di prodotto, per coprire i costi operativi e per proseguire con la strategia di marketing.

Utilizzo del capitale massimo - I fondi raccolti copriranno le attività di ingegnerizzazione di prodotto, le attività di marketing e di tutela della proprietà intellettuale. Repod potrà, inoltre, avviare la fase di Progetto Pilota, in partnership con una Municipalità virtuosa, per dimostrare i benefici della soluzione e testare in ambiente reale le macchine realizzate in pre-produzione

FAQ

Quali benefici si ottengono installando Repod in casa, in condominio oppure in una attività commerciale?

Repod ha un fortissimo impatto sociale ed ambientale. La soluzione permette di avere numerosi vantaggi:

  1. La differenziazione dei rifiuti avviene automaticamente senza intervento dell’utente
  2. Repod trita i rifiuti che, di conseguenza, occuperanno circa il 90% di spazio in meno
  3. Repod sigilla i rifiuti in modo da non avere più perdite di liquidi nè sgradevoli odori
  4. L’utente eseguirà una raccolta differenziata ad alta precisione preparando le Materie Prime Seconde (MPS) a rientrare in Economia Circolare con un valore commerciale maggiore. Questo comporterà per l’utente una TARI minima relativa solo al rifiuto secco indifferenziato
  5. La soluzione permetterà di avere molti meno camion dei rifiuti per le strade
  6. Repod contrasta la gestione illecita dei rifiuti e crea un volano per l’economia circolare
Le Municipalità che benefici avranno dal sistema Repod?
  1. Le Municipalità otterranno MPS molto pure dalle quali potranno ricavare maggiori introiti, anche fino a 4 volte
  2. Il costo dell’appalto pubblico per la gestione dei rifiuti è stimato inferiore di circa il 50%, in quanto i volumi da gestire saranno ridotti del 90%. La piattaforma online consentirà di geolocalizzare e visualizzare le quantità e qualità delle MPS e questo permetterà di abbattere i costi fissi e variabili delle società appaltatrici
  3. Eviteranno le multe che ogni anno ricevono per non aver raggiunto gli obiettivi di riciclo
Quanto costerà Repod e quanti anni servono per ammortizzare la spesa di acquisto di Repod?

La Società prevede un prezzo al dettaglio di circa € 1.300. Un nucleo composto da 1 persona ammortizza il costo di Repod in 24 mesi, un nucleo di 2 persone in 20 mesi, un nucleo di 2+ persone in 18 mesi.

Quanto spazio occupa Repod?

Repod ha le dimensioni di un elettrodomestico standard, come una lavastoviglie, può essere integrato in cucina o installato liberamente in qualsiasi ambiente, anche all’esterno.

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Documentazione

  • Documenti

Le informazioni sull'offerta non sono sottoposte ad approvazione da parte della Consob. L'emittente è l'esclusivo responsabile della completezza e della veridicità dei dati e delle informazioni dallo stesso fornite. Si richiama inoltre l'attenzione dell'investitore che l'investimento in strumenti finanziari emessi da start-up e PMI è illiquido e connotato da un rischio molto alto. Maggiori informazioni

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