Marco Ferron e Filippo Pozzato, Bikeen: "Un ecosistema dedicato al mondo delle due ruote per promuovere la cultura della mobilità sostenibile"

Redazione BacktoWork 23/03/2023

Un progetto che nasce per rispondere alle esigenze del mercato, offrendo una soluzione profittevole per privati, negozianti, professionisti e punti di noleggio, e per promuovere una nuova cultura della mobilità sostenibile. Abbiamo intervistato i founder e soci di Bikeen - Marco FerronFilippo Pozzato, campione di ciclismo - per scoprire i futuri sviluppi della startup innovativa che sta costruendo un vero e proprio ecosistema per il mondo delle biciclette.

Il settore della bici è cresciuto molto negli ultimi anni, sia per il nuovo che per l’usato: cosa vi aspettate nel medio-lungo periodo?

Nel medio-lungo periodo ci aspettiamo una forte evoluzione del settore verso un modello vicino a quello automotive con un avvicinamento dei produttori stessi ai clienti finali. Riteniamo sia verosimile un modello di approccio al cliente finale “ibrido”, che utilizzi sia punti fisici di vendita che servizi online. L’interesse verso le bici di seconda mano, soprattutto nella fascia di gamma medio-alta, aumenterà e di pari passo aumenterà la richiesta di servizi aggiuntivi legati a questa fascia di mercato (certificazioni, spedizioni, pagamenti, linee di credito ecc...). 

Bikeen ha la possibilità di diventare il punto di incontro digitale per tutto il settore bike. Come è strutturato il vostro business model nel dettaglio? A chi vi rivolgete?

Attualmente ci rivolgiamo a 3 tipologie di utenti: Rivenditori, Noleggiatori e Venditori privati. Per i Rivenditori e Noleggiatori abbiamo attivato dei profili professionali a pagamento con possibilità di acquistare servizi di visibilità aggiuntivi. Per i Venditori privati i profili sono gratuiti con possibilità di acquistare pacchetti di visibilità per i propri annunci. Nei prossimi mesi integreremo l’offerta con dei servizi aggiuntivi con l'obiettivo di realizzare un vero e proprio ecosistema dove l’utente possa avere un’esperienza completa che passi dall’acquisto o noleggio fino alla vendita del mezzo in sicurezza o acquisto di servizi aggiuntivi.

Bikeen

Il portale innovativo dedicato alle bici usate, a km 0 e a noleggio

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Filippo Pozzato, quale aspetto del progetto ti ha conquistato sin dai primi giorni?

Ho scelto di entrare in Bikeen perché penso sia un progetto imprenditoriale con prospettive di crescita molto interessanti. In esso vedo la capacità di unire la vocazione all’innovazione, il coraggio di accogliere le sfide e le opportunità delle nuove tecnologie e la passione per la bicicletta. I valori di Bikeen quali l’economia circolare e la mobilità sostenibile mi appartengono. Questo progetto è un altro modo per incentivare il ciclismo. Personalmente avevo avuto la medesima idea qualche anno fa, ma all’epoca non avevo il tempo, né le competenze per realizzarla.

Come si differenzia la customer experience che offrite all’utente rispetto a quella delle altre piattaforme del settore?

I nostri competitor sono portali generalisti o alcuni portali nati anche sulla scia della nostra iniziativa e dell’esplosione del mercato della bicicletta.

Come già accennato, l'obiettivo di Bikeen è arrivare ad essere un vero e proprio ecosistema offrendo oltre la semplice vendita, una serie di servizi che permettano a chi è alla ricerca di una bici, di poterla cercare, acquistare, noleggiare, farsela spedire e pagarla in maniera sicura, con la possibilità magari di poterla andare a ritirare in un negozio affiliato di Bikeen.

Il portale Bikeen è a codice proprietario, quindi sviluppato internamente, ed è scalabile e integrabile con tutti i vari sistemi che tipicamente caratterizzano gli e-commerce. 

Siete stati selezionati come “Startup della mobilità di domani” dalla Commissione congiunta Lavoro e sviluppo economico del Comune di Milano. Ci racconti di più?

Un’esperienza importante e di valore a cui siamo stati invitati e abbiamo partecipato con entusiasmo. L’evento ci ha permesso, non solo di promuovere la nostra iniziativa su una piazza molto importante come quella milanese, ma, anche, di confrontarci con altre progetti innovativi focalizzati sulla mobilità sostenibile.  

Considerando anche la raccolta di capitali attraverso il crowdfunding, quali sono i prossimi sviluppi della Società? 

Nel breve periodo, puntiamo al consolidamento della Società e del progetto a livello italiano con inserimento di alcune nuove figure verticali all’interno del team, e ad un ulteriore sviluppo della piattaforma con introduzione di alcuni servizi aggiuntivi. Nel medio periodo invece l'obiettivo sarà l’approccio al mercato Europeo. Non escludiamo inoltre ulteriori round per aumentare il valore Bikeen e fare in modo che il progetto sia più profittevole per tutti quelli che hanno creduto nel progetto fin dall’inizio.

 


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