Valute digitali: i CFO sono ora più propensi a valutarne l’adozione

Redazione BacktoWork 03/11/2021

Il sentiment verso le valute digitali sembra migliorare tra i leader della finanza, con il 50% dei Chief Financial Officer che dichiara di voler valutare i rischi e le opportunità delle valute digitali per la propria organizzazione. Ad affermarlo è la società di consulenza e di ricerca Gartner, che ha condotto due survey nel corso del 2021. 

I risultati mostrano che il mondo della finanza aziendale guarda oggi con maggiore attenzione alle potenzialità e i vantaggi legati alle valute digitali. "Man mano che le digital currencies maturano e si materializzano nuovi casi d'uso di successo, si studia cosa stanno facendo i competitor e se ciò che fanno può essere applicato alle proprie organizzazioni", ha detto Alexander Bant, Chief of Research, Gartner Finance Practice. "Mentre l'adozione effettiva nella maggior parte degli ambienti aziendali potrebbe non avvenire subito, è chiaro che le valute digitali stanno iniziando ad attirare l'interesse dei CFO e degli altri leader finanziari. Ma è un interesse che rimane incerto in questa fase, con circa un quarto degli intervistati che si aspetta che il proprio coinvolgimento sarà abbastanza limitato e solo una piccola percentuale che si aspetta di assumere la guida delle iniziative sulle valute digitali".

Una partita tra volatilità e inflazione

Dalle risposte emerge come gli intervistati considerino la volatilità il maggior rischio associato alle valute digitali, una preoccupazione particolarmente sentita ma che potrebbe in futuro essere controbilanciata e mitigata dai timori relativi all’aumento dell’inflazione. 

"Alcune valute digitali possono essere viste come una valida copertura in un ambiente inflazionistico, e questo a sua volta potrebbe portare molti a prendere in considerazione le valute e i pagamenti in forma digitale, soprattutto considerando che l’autorità USA ha dichiarato recentemente che non li vieterà come ha fatto la Cina", è stato il commento di Bant, che ha sottolineato anche altri potenziali benefici futuri a lungo termine, come la riduzione del rischio di frode, il miglioramento della responsabilità ESG, il reporting trasparente in tempo reale e le revisioni più veloci e accurate.

I vantaggi della Blockchain e le applicazioni aziendali

Ma se l'adozione di valute digitali basate su blockchain non è all'ordine del giorno per molte organizzazioni, gli esperti di Gartner evidenziano come la blockchain può essere utile anche quando le valute digitali non lo sono. Blockchain è un libro mastro digitale in cui ogni record firmato crittograficamente contiene un timestamp e collegamenti di riferimento alle transazioni precedenti. I record su un libro mastro blockchain sono irrevocabili e sono condivisi da tutti i partecipanti di una rete.

"Le blockchain possono fornire ai CFO l’opportunità per ridurre i costi operativi e accrescere l’efficienza", ha spiegato Bant. Sono diverse le aree in cui le blockchain aziendali potrebbero guidare tali miglioramenti, come per esempio:

  • Ridurre i costi finanziari delle transazioni: semplificare i flussi di pagamento da e verso clienti e fornitori (order-to-cash e procure-to-pay).
  • Ridurre i costi legali: attraverso i contratti “intelligenti” (cd. smart contracts) è possibile automatizzare i pagamenti una volta che un obbligo è adempiuto, fornendo anche la prova legale di un atto o dei relativi diritti.
  • Controllare la catena di approvvigionamento: la blockchain può aiutare a gestire catene di approvvigionamento complesse, frammentate e distribuite attraverso i confini organizzativi e geografici, soprattutto per la prevenzione delle frodi. E verificare la veridicità dell'origine e del percorso dei componenti del prodotto.
  • Gestire le risorse fisiche e digitali: è possibile migliorare le operazioni di autorizzazione, accesso e verifica dell'identità per il controllo delle risorse fisiche o digitali.
  • Registrare le transazioni interne: le grandi organizzazioni complesse possono riconciliare più database intra-aziendali e tracciare flussi e costi, avendo un'unica fonte di dati verificati.
  • Ottimizzare gli audit: condurre in modo automatizzato e standardizzato gli audit può minimizzare e mitigare le possibilità di eventuali pregiudizi che ne influenzino i risultati.

Potrebbe interessarti anche:

banking & finance

Fintech, la tecnologia che rivoluziona la finanza

banking & finance interviste

Paolo Sangalli, ex Vicepresidente IBM Italia: “Imprenditori di Pmi e startup, imparate la finanza”

blockchain banking & finance

Bitcoin: una criptovaluta su cui investire?