Nasce G-gravity, hub di open innovation e venture building

Redazione BacktoWork 27/03/2021

Un hub ibrido, o phygital, cioè un connubio tra spazio fisico e community digitale, per supportare le aziende nello sviluppo del business, accelerando il loro percorso di innovazione attraverso un approccio collaborativo e aperto.

Si chiama G-Gravity il nuovo progetto promosso da G2 Startups, acceleratore di startup e abilitatore di processi innovativi per le imprese, e si propone come partner di Open Innovation e Venture Building per Corporate e PMI (anche in logica “as a service”). 

Lo spazio hub occupa circa 1000 metri quadri di uno storico edificio milanese, un ex complesso industriale realizzato negli anni Trenta, interamente cablato e dotato di open space e di uffici di varie dimensioni. La community, denominata X-Know, sarà un ambiente di scambio e di condivisione per lo sviluppo di idee, knowledge e iniziative in modalità collaborativa, e avrà un approccio verticale sui settori Healthcare, Open Finance e Green Economy. 

Si parte con la Digital Healthcare Sandbox

G-Gravity ha già annunciato la prima iniziativa, un laboratorio permanente dedicato alla sperimentazione e al testing di soluzioni di Digital Health per creare nuove pratiche e approcci al Patient Journey. L’ambiente di sperimentazione (cosiddetto “sandbox”) comprende un Think Tank che si avvale della collaborazione della Fondazione Giannino Bassetti e dello Studio Legale Portolano Cavallo, e propone tre percorsi:

  1. Emergent & Future Health: laboratorio transdisciplinare dedicato al miglioramento della qualità della vita delle persone;
  2. Digital Health in cui si esplorano trend e tecnologie emergenti e ci si confronta su soluzioni operative e fonti di innovazione per ideare concept e progetti concreti per le imprese;
  3. Ageing che si occupa di studiare tematiche di progettazione avanzata di prodotti e servizi riguardanti l’invecchiamento.

“L’ambizione di questo progetto” - sottolinea Roberta Gilardi, CEO di G-Gravity - “sta nel coinvolgere aziende pubbliche e private, startup e altri soggetti chiave nella filiera della Salute, per creare un vero e proprio sistema di servizi di telemedicina e telediagnostica capace di innovare la gestione del Patient Journey sul territorio e supportare il servizio sanitario messo in grande difficoltà dalla pandemia”. 


Potrebbe interessarti anche:

health green

Il biotech italiano in prima linea per una ripartenza sostenibile

startup & pmi health

Le startup rivoluzionano la sanità in Italia

health crowdfunding

DaVinci Healthcare, Stefano Casagrande: “Il futuro è l’assistenza sanitaria da remoto”