L'impatto del Covid sull'alta gamma: tra flessione e nuove tendenze

Redazione BacktoWork 27/11/2020

Tradizionalmente più resistente di altri settori produttivi alle crisi congiunturali, anche il mondo dell'alta gamma ha subito gravi perdite a causa della pandemia di coronavirus. Secondo gli studi Altagamma Bain Worldwide Market Monitor 2020 e Altagamma Consensus 2021, il mercato globale del lusso a fine 2020 registrerà una flessione tra il -20 e il -22% con perdite pari a 217 miliardi di euro

Come il Covid ha inciso sull'alta gamma?

Il periodo di maggiori difficoltà è stato il secondo trimestre dell'anno, quando il mercato ha registrato per la prima volta una flessione del 50% a cui ha fatto seguito un recupero nel terzo trimestre. Un'ulteriore risalita si prospetta però possibile soltanto nel 2021: gli studi prevedono una crescita che varia dal +10/+12% al +17/+19% a seconda della ripresa di acquisti turistici e domestici. 

Ad avere la meglio sarà la pelletteria (+16%), per cui si prevede un ritorno ai livelli del 2019, seguita dalla cosmetica (+15%) e dal settore dell'abbigliamento e delle calzature (+14%). Percentuali di incremento inferiore sono invece stimate per gioielli e orologi (+12%), che risentono maggiormente della mancanza del travel retail e dell'esperienza in negozio. Stando così le cose, si prevede che il mercato dei beni di lussi torni ai livelli pre-crisi entro il 2022/2023

Come sarà il mercato del lusso di domani?

Tra le tendenze che secondo gli esperti plasmeranno il futuro del mercato dell'alta gamma dopo l'epidemia vi sono:

  • la crescita dei consumi locali, resa possibile dall'arresto del turismo. Va sottolineato che l'unico mercato che cresce grazie a questo trend è la Cina, che nel 2020 ha registrato un +45% rispetto al 2019 contro il -36% dell'Europa e il -27% dell'America. I cinesi si confermano inoltre i primi consumatori mondiali del lusso che nel 2021 si prevede crescano ulteriormente del 20%.
  • il ricambio generazionale: secondo le stime i più giovani contribuiranno al 180% della crescita del mercato negli anni futuri e nel 2015 arriveranno a rappresentare più di 2/3 del totale degli acquirenti.

la preminenza del digitale: dopo che nel 2020 il mercato del lusso online (23%) è raddoppiato rispetto al 2019 (12%), si prevede che entro i prossimi cinque anni il canale peserà più del 30% del valore di mercato. Nel 2021 inoltre, mentre il retail e il wholesale fisici cresceranno del 15% e dell'8%, i corrispettivi digitali registreranno una crescita del 22% e del 18%.


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