Crowdinvesting: il settore cresce e si diversifica

Redazione BacktoWork 22/07/2021

Gli ultimi dodici mesi hanno confermato la forte crescita del mercato dell’equity crowdfunding e del lending crowdfunding in Italia, non solo sul piano quantitativo (oltre 500 milioni di euro raccolti, +172% in un anno), ma anche dal punto di vista qualitativo. A fotografare il settore è, come ogni anno, il report dell’Osservatorio sul Crowdinvesting del Politecnico di Milano.

"Il mercato italiano del crowdinvesting - commenta Giancarlo Giudici, direttore scientifico dell'Osservatorio - continua a crescere in tutte le sue forme e declinazioni: i modelli di business diventano più complessi, le offerte si aprono a diverse tipologie di investitori, le campagne si articolano in modo sempre più complesso, i progetti finanziati si estendono ad aree imprenditoriali inedite. E siamo alla vigilia di un'importante tappa, l'adozione del nuovo Regolamento europeo ECSP per i fornitori di servizi di crowdfunding che da novembre 2021 introdurrà nuovi adempimenti per il settore, rendendo più uniformi le norme tra portali equity e lending e favorendo l'operatività cross-border. Sarà l'occasione per le piattaforme italiane di fare un salto di qualità ulteriore negli standard di trasparenza, professionalità e tutela dei risparmiatori". 

L’evoluzione del mercato

Il report appena pubblicato si concentra sulle dinamiche di sviluppo che hanno caratterizzato due tipologie di piattaforme di crowdfunding: 

  • i portali autorizzati da Consob alla raccolta online di finanziamenti, che possono collocare quote del capitale di rischio di startup, Pmi e progetti immobiliari, minibond e quote di OICR che investono in startup e Pmi; 
  • i portali di social lending, che veicolano prestiti dai privati a persone fisiche o giuridiche.

Nel 2016 si registravano 19 portali di equity crowdfunding autorizzati da Consob, 19 campagne chiuse con successo e 5,6 milioni di euro di capitali raccolti; per la parte di lending, i portali autorizzati erano 4 e i prestiti erogati ammontavano a 28,3 milioni di euro. 

Nell’arco di cinque anni, da metà 2016 a metà 2021, sono state 588 le campagne equity chiuse con successo, per una raccolta totale cumulata pari a 286,7 milioni di euro (senza includere le campagne per il collocamento di minibond, che hanno raccolto 25,1 milioni di euro), mentre le piattaforme di lending hanno erogato complessivamente 641,6 milioni di euro di prestiti. La raccolta complessiva, dal 2016, sfiora il miliardo di euro (953,4 milioni).

I numeri dell’ultimo anno, in particolare, evidenziano un’accelerazione nel trend di crescita del settore. I finanziamenti totali raccolti ammontano a € 503,7 milioni, con una crescita del 172% rispetto ai dodici mesi precedenti

I 51 portali autorizzati da Consob appartenenti alla prima categoria hanno generato un flusso di € 127,6 milioni da collocamenti di equity e € 22,3 milioni da collocamenti di minibond.

I 28 portali di lending attivi in Italia hanno erogato € 43,2 milioni di prestiti a persone fisiche e € 310,7 milioni a imprese.


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