La startup innovativa che porta la migliore frutta e verdura biologica appena raccolta e di stagione direttamente dal produttore alla tavola dei propri clienti.
Stato della campagna
€ 72.070
Adesioni raccolte
€ 50.000
Obiettivo minimo
Conclusa
La startup innovativa che porta la migliore frutta e verdura biologica appena raccolta e di stagione direttamente dal produttore alla tavola dei propri clienti.
Conclusa
Investire in Orteat significa entrare a fare parte di un’azienda che unisce all’obiettivo economico anche un forte impatto sociale: diffondere e sostenere un’agricoltura che rispetti l’ambiente, che promuova la biodiversità e che valorizzi il lavoro dei produttori.
Come funziona
Il cliente ordina sul sito www.orteat.com la frutta che viene raccolta dal produttore solo dopo aver ricevuto l’ordine.
Successivamente viene confezionata e ritirata dal corriere, che effettua la consegna a domicilio nell’arco di 24/48 ore.
I produttori vengono selezionati in modo accurato e seguono un preciso disciplinare, attraverso il quale Orteat verifica la qualità della frutta e le pratiche colturali adottate. Inoltre, i produttori vengono costantemente monitorati, ad esempio attraverso acquisti nascosti per verificare qualità della frutta e del confezionamento.
Il vantaggio per il produttore è di poter contare su un prezzo più alto di vendita, grazie alla filiera corta, e pagamenti più rapidi, in circa 30 giorni rispetto ad una media di 120/180 giorni, grazie al fatto che l'azienda incassa immediatamente i proventi dai suoi Clienti.
Il cliente, invece, riceve la frutta appena raccolta direttamente a domicilio, conosce esattamente la provenienza e l’acquista a un giusto prezzo.
Ciò che distingue Orteat dagli altri:
1) Maggiore freschezza: frutta e verdura direttamente dal produttore al consumatore, consegnata in poche ore dalla raccolta.
2) Tracciabilità al 100%: il consumatore conosce e sceglie il produttore da cui acquista i prodotti che desidera.
3) Filiera corta, per davvero: qualità per il consumatore, giusto prezzo riconosciuto al produttore.
Il progetto si inserisce all’interno di un contesto in crescita, grazie alla forte domanda di cibo biologico e genuino. Tuttavia, i canali distributivi tradizionali, non sono sempre accessibili ai migliori produttori di piccole-medie dimensione. Inoltre, anche il canale digitale presenta delle criticità per il produttore che vuole accedervi direttamente, ad esempio con un sito di ecommerce, a causa degli elevati costi di acquisizione dei clienti, che vengono distribuiti solo su uno o pochi prodotti in vendita. Infine, spesso mancano le giuste competenze in ambito digital.
Il business model è pensato per il B2C e il B2B, sia per i rivenditori di frutta e verdura sia per le aziende che mettono a disposizione frutta fresca per i propri dipendenti.
Con il fine di entrare nel mercato in modo agile e scalabile, Orteat presenta un modello operativo molto snello, in cui le risorse sono destinate soprattutto all’’acquisizione di nuovi clienti e sulla gestione della relazione con i produttori (acquisizione e monitoraggio).
Lanciato nel novembre del 2018, Orteat ha già avuto un’ottima risposta del mercato:
L’azienda può contare su un modello molto flessibile con un forte focus sull’acquisizione dei migliori produttori biologici. Inoltre, il fondatore ha un mix di competenze trasversali sia in ambito agrifood (anche come produttore) sia in ambito digital (in startup e multinazionali in Italia e USA, con una exit alle spalle) che ben si sposano con l’iniziativa.
In sintesi:
1. Incrementare il numero dei produttori . Creazione di una struttura ad hoc che si occupa dell’ identificazione dei migliori produttori BIO e del loro coinvolgimento su Orteat. L’obiettivo è di avere su Orteat una buona parte delle referenze di ortofrutta richieste dai Clienti entro 3 anni. La stessa struttura si occuperà anche della gestione del rapporto con i produttori.
2. Incrementare il numero di Clienti . Investimenti in online marketing per acquisire nuove clienti. A supporto verranno effettuati anche investimenti per aumentare la visibilità del marchio di Orteat (eventi, fiere, ecc.).
3. Piattaforma IT . Gli investimenti sulla piattaforma tecnologica riguarderanno il miglioramento della user experience del sito, in modo che la ricerca e l’acquisto della frutta siano semplici anche in presenza di un numero maggiore di referenze di ortofrutta e di produttori. A livello di backend verrà ottimizzata la piattaforma in modo da automatizzare la gestione degli ordini e l’invio degli stessi ai produttori.
4. Personale . Il personale da assumere svolgerà in particolare le attività legate al marketing, alla gestione dei produttori, allo sviluppo della piattaforma IT e al CRM.
Il mercato di riferimento di Orteat è quello del cibo biologico, il quale negli ultimi anni è stato caratterizzato da una forte crescita, grazie alla maggiore attenzione da parte delle persone di mangiare cibo più genuino e prodotto in modo sostenibile.
Il mercato vale in Europa 37,30 miliardi e in Italia 3,50 miliardi (5,56 miliardi considerando anche l’export), in crescita dell’8% rispetto al 2017. In particolare, l’ortofrutta fresca, uno dei segmenti su cui si è concentrata maggiormente l’attenzione dei consumatori sin dagli albori del biologico, vale oltre 1 miliardo di euro.
Per quanto riguarda la vendita online, è in forte crescita anche l’acquisto di cibo (+34% nel 2018 rispetto al 2017) con un mercato che adesso vale In Italia 1,1 miliardi di euro.
Orteat si inserisce quindi all’interno di un mercato, quello del biologico, in crescita sia in Italia sia in Europa, in cui il canale online tende ad assumere un’importanza sempre maggiore tra le abitudini quotidiane dei consumatori.
Inoltre, la tendenza è sempre più una maggiore attenzione dei consumatori verso l’adozione di abitudini “più green” e verso un impatto sempre più sostenibile dei comportamenti, non soltanto tra le fasce con un reddito più alto ma anche tra i millenials, in cui il cibo viene vissuto più come un’esperienza che come un consumo.
I principali competitor di Orteat in Italia sono:
Il settore dell’ortofrutta online e della consegna a domicilio di cibo è
stato oggetto di numerose operazioni di round. Oltre a player
internazionali di consegna di cibo a domicilio (Glovo, Deliveroo, ecc.), in
meno di due anni Biorfarm e Fruttaweb hanno raccolto un seed
rispettivamente di 300k euro nel 2018 e 275k euro nel 2017.
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