Mercato interno
Il mercato della birra In Italia è sempre cresciuto dal 1980 a oggi, sia nelle produzioni che nelle importazioni-esportazioni, ma soprattutto nei consumi al punto che oggi si stima che il numero degli estimatori della birra sia prossimo a quelli del vino, con un consumo pro-capite di birra, che ha praticamente "pareggiato" lo stesso dato relativo al vino (quasi 32 litri/anno). Fonte ISTAT

In particolare i dati relativi all'ultimo triennio segnalano un’ulteriore «impennata» nei consumi, dove, nonostante la riduzione generale negli acquisti di beni alimentari, la birra, all’interno del paniere dei consumi nel 2016 è cresciuta delI'8%, con un successivo incremento del 10,6% nel 2017. Fonte BEVERFOOD

Secondo i dati elaborati da Iri, infatti, i consumi di birra in Italia rappresentano ormai il 6,3% del mercato delle bevande in volumi e il 16,3% in valore. Fonte IRI
Inoltre, la Birra in Italia continua ad essere un'opportunità per le aziende poiché i consumi pro-capite, sebbene in forte crescita, sono ancora decisamente inferiori rispetto alla media mondiale, mettendo in luce le potenzialità di crescita della domanda. Fonte BEVERFOOD

Mercato Estero
Molto significativi sono i dati relativi al mercato europeo dove l'attenzione ai prodotti italiani, anche nel settore birra, ha segnato un traguardo storico, con il conseguimento del primo posto nella classifica relativa all’indice di reputazione del prodotto presso i consumatori europei. Fonte Assobirra
A livello mondiale la birra nel 2017 si conferma come il prodotto alcolico più consumato
nel mondo con una percentuale di oltre il 73,5% sul totale dei prodotti alcolici
Dal punto di vista economico i dati 2017 relativi al prodotto italiano hanno portano ad un'ulteriore riduzione del gap relativo al saldo di bilancia commerciale, mostrando come a livello mondiale la birra italiana acquista sempre maggiore considerazione e occupa fette di mercato crescenti come dimostra l'incremento dell’export degli ultimi anni. Fonte Assobirra
