Il delivery automatizzato è il futuro post-Covid: 6 miliardi sul piatto

Redazione BacktoWork 23/05/2020

Il futuro si chiama ​ delivery automatizzato​. E il Coronavirus sta accelerando un processo già in essere da tempo: le startup innovative nate in questo settore stanno crescendo a vista d’occhio. E nelle ultime settimane sono sempre più importanti gli investimenti effettuati. Secondo un’analisi realizzata da Reuters, gli investitori nel mercato del delivery automatizzato hanno messo sul piatto ​ben 6 miliardi di dollari. Una cifra ‘monstre’, ancor di più se si pensa che è stata investita in un arco temporale di soli sette mesi. Questo budget è stato distribuito tra ​ 25 aziende che lavorano in ambito delivery​: non solo food, ma anche servizi sanitari. Non solo camion, ma anche droni per poter effettuare le consegne a domicilio.

L’importanza del delivery automatizzato

Negli Stati Uniti il Coronavirus sta apportando dei forti cambiamenti tanto da rappresentare una grossa opportunità per le startup innovative in questo settore​. Ci sono società che pensano anche ai cosiddetti ‘​ smart​ - ​ cargo’​ , ovvero i camion intelligenti. Il Coronavirus, inoltre, ha favorito i test per le ​ auto autonome che alcune società startup hanno utilizzato proprio durante la pandemia.

Sul mercato delle consegne automatizzate puntano anche i grandi player della finanza. E chi aveva già investito nel delivery automatizzato negli scorsi anni adesso sta riscuotendo i benefici della ‘scommessa’: il lockdown ha favorito questo mercato. La ​ consegna ​ robotizzata​, infatti, consente di non avere alcun contatto sociale con le persone. La pandemia da Coronavirus, insomma, ha stimolato un bisogno pratico di soluzioni alternative atte a garantire la consegna in tempi brevi di alimenti, medicinali e non solo.


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