Fintech: gli investimenti corrono, è boom di ‘unicorni’

Redazione BacktoWork 08/09/2021

Il fintech si conferma una delle aree di investimento più interessanti e attrattive. Il forte impatto innovativo delle tecnologie finanziarie e la trasformazione digitale del mercato spingono la crescita degli investimenti, sostenuta anche dall’incremento delle valutazioni e dall’impennata di nuovi ‘unicorni’: nel primo semestre 2021, secondo l’ultimo report di KPMG, sono ben 163 a livello mondiale le aziende fintech che hanno raggiunto questo status, ovvero una valutazione superiore al miliardo di dollari. 

Gli investimenti globali nel settore hanno toccato i 98 miliardi di dollari nei primi sei mesi di quest’anno, con 2.456 operazioni tra M&A, Private Equity e Venture Capital. Una cifra importante, considerando che nell’intero 2020 erano stati investiti 121,5 miliardi.

Particolarmente rilevante il dato sugli investimenti di Venture Capital, che raggiungono il valore di 52,3 miliardi di dollari, più che raddoppiando i 22,5 miliardi di dollari registrati nel secondo semestre del 2020.

Numeri record in USA ed Europa

Gli investimenti complessivi negli Stati Uniti si confermano robusti, raggiungendo i 42,1 miliardi di dollari nel primo semestre 2021. Di questi, ben 25 miliardi sono stati investiti da Venture Capital, superando la cifra record di 22 miliardi raccolta in tutto il 2020.

Anche in Europa i numeri sono in forte crescita: oltre 39 miliardi di dollari raccolti nel primo semestre del 2021, contro i 26 miliardi dell’intero anno scorso. Una spinta decisiva anche in questo caso arriva dal Venture Capital: sono stati investiti 15 miliardi di dollari nei primi sei mesi, mentre nel 2020 ne erano stati raccolti 9.

Il Regno Unito resta il principale hub europeo di investimenti con 24,5 miliardi di dollari, seguito da Scandinavia (4,8 miliardi) e Germania (2,5 miliardi).

Le prospettive per il futuro

KPMG prevede che nel secondo semestre del 2021 gli investimenti globali nel fintech rimarranno sostenuti. Gli investitori si aspettano che i principali cambiamenti nei comportamenti dei consumatori indotti dal Covid verranno confermati nella nuova realtà post-pandemia e che le aziende continueranno a promuovere modelli di business innovativi anche dopo la fine dell'emergenza.

L’area dei pagamenti digitali rimarrà il motore degli investimenti fintech. Le soluzioni di finanziamento basate sui ricavi, i modelli banking-as-a-service e i servizi B2B attireranno livelli crescenti di capitali, come anche le soluzioni di sicurezza informatica dato l'aumento delle transazioni digitali e il conseguente aumento di attacchi informatici.


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