Facebook intende aumentare gli investimenti in startup
Redazione BacktoWork 16/06/2020
La notizia era nell’aria già da diverso tempo: nei mesi passati, infatti, l’azienda di Mark Zuckerberg aveva annunciato la ricerca di un profilo professionale con le competenze di “responsabile per gli investimenti” nel team “NPE” (New Product Experimentation). E ciò confermerebbe la volontà del più grande social network del mondo di investire in modo più significativo in nuove startup tecnologiche.
A darne notizia è stata la stessa Facebook in una nota ad Axios: “Nello stesso spirito in cui il gruppo New Product Experimentation (NPE) è incaricato della sperimentazione di nuovi prodotti, il team sta anche sperimentando modi per supportare le startup esterne, incluso il capitale”.
Perché Facebook investe in startup
Ma perché Facebook ha deciso di investire in startup? Ci sono una serie di validi motivi. Anzitutto, un’altra grande acquisizione di un social network rivale (come Instagram e WhatsApp) sarebbe molto difficile a causa del forte controllo antitrust di cui è oggetto Facebook.
Ciò non fa altro che aumentare la pressione su Facebook per trovare altri modi per identificare le tendenze emergenti e i conseguenti rivali prima che gli stessi diventino minacce significative. In questo preciso contesto storico, dunque, la società di Zuckerberg sta utilizzando una serie di tecniche per identificare le app emergenti che le persone stanno utilizzando.
Il team di sviluppo aziendale di Facebook investe già in società esterne, ma si tratta di uno sforzo separato incentrato su piccole quote di startup.
Il New Product Experimentation, presentato nell’estate 2019, è guidato da un dirigente di lunga data. E il nuovo responsabile degli investimenti dovrà riferire a quest’ultimo. L’unità scelta da Facebook sta lavorando su una gamma di app, da quelle per adolescenti per l'ascolto di musica ad app per podcast e viaggi. E ospita anche i fondatori di alcune delle società che Facebook ha acquisito, come TBH e MSQRD.
